Intimidazione ad un dirigente Pd, bomba carta esplode nella sua cassetta postale

Reggio Calabria Attualità

Un atto intimidatorio è stato consumato, nel primo pomeriggio della vigilia di Natale, ai danni di Francesco Ierace, ex segretario del Pd di Gioia Tauro. Un ordigno, molto probabilmente una bomba carta, è stato posizionato e fatto esplodere da ignoti nella cassetta postale della sua abitazione. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della Compagnia locale che hanno acquisito le riprese delle videocamere di sorveglianza installate vicino alla residenza del dirigente politico.

Non è la prima volta che Ierace è vittima di atti intimidatori. Nel marzo del 2014, difatti, quando ancora era segretario del Pd cittadino, gli venne frantumato il lunotto posteriore dell’auto, una Fiat Punto, che era parcheggiata all’interno del cortile. Fu lo stesso Ierace ad avvertire le forze dell’ordine.

PD: GESTO VILE, NON VA SOTTOVALUTATO

Il Partito Democratico calabrese, per mano del dirigente regionale Michele Galimi, ha subito espresso la propria vicinanza al collega dicendosi sicuro “che questo gesto vile, non fermerà la militanza e l'impegno di questo giovane professionista e che la democrazia ed il libero confronto, vinceranno sempre sulla barbarie e sulla violenza".

"L'atto di pura criminalità esercitato ai danni del nostro dirigente di Gioia Tauro - ha poi aggiunto Galimi - non può passare sotto tono, né può essere sottovalutato. Il Partito Democratico della piana esprime piena solidarietà e vicinanza al compagno Ieraci, sapendo che le forze dell'ordine sapranno individuare e colpire i delinquenti responsabili".