Focus ‘ndrangheta: polizia e corpo forestale contro il bracconaggio ittico

Reggio Calabria Cronaca
materiale sequestrato

Prosegue anche in ambito provinciale il collaudato dispositivo di controllo straordinario del territorio, previsto dal piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, e stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Nei giorni scorsi, gli Agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Taurianova, insieme ai militari del Corpo Forestale dello Stato, a personale dell’Ispettorato del Lavoro ed ai Medici Veterinari dell’ASP sempre di Taurianova, hanno effettuato diversi ed incisivi controlli sul territorio ricadente dei Comuni di Santa Cristina d’Aspromonte ed Oppido Mamertina.

Nello specifico è stata controllata una azienda agricola, dove sono stati identificati sette lavoratori extracomunitari, la cui posizione è risultata regolare. Sono stati controllati minuziosamente due allevamenti di bestiame, da cui non sono però emerse irregolarità. Nella circostanza sono state anche controllate 16 persone, 6 veicoli e deferite all’autorità giudiziaria altre sei .

In particolare, gli investigatori hanno notato tre autovetture posteggiate in un’area impervia, in agro di Santa Cristina d’Aspromonte. Le auto sono state immediatamente riconosciute dagli agenti come riconducibili a soggetti del luogo, noti alle Forze dell’Ordine. I militari hanno quindi fermato e controllato i veicoli, a bordo dei quali sono state identificate 6 persone. Nel corso della perquisizione dei mezzi, sono stati ritrovati 2 retini da pesca, 1 generatore di corrente, vari cavi elettrici e 13 chilogrammi di trote appena pescate.

Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro ed i sei denunciati in stato di libertà, in concorso tra loro, per bracconaggio ittico nelle acque interne, uccisione e maltrattamento di animali.