Anziano tenta il suicidio, salvato da un Carabiniere libero dal servizio

Crotone Cronaca

Una tragedia sfiorata, fortunatamente evitata dall’intervento di una Carabiniere che, fuori servizio, si trovava casualmente sul luogo. Alcune mattine fa, alle 7 e mezza del mattino, nel quartiere Vescovatello di Crotone, il militare stava salendo in auto con i figli per portarli a scuola e passando da una stradina è stato attirato dalle urla di un’anziana che provenivano da un portone condominiale. Il carabiniere si è subito fermato e giunto nell’androne ha visto un signore anziano (di 83enne) che penzolava, agonizzante, da una corda appesa alla ringhiera del piano rialzato.

Nonostante lo sconcerto iniziale non è mancata la reazione del militare che ha afferrato l’anziano dai piedi sollevandolo per impedire che soffocasse, mentre con una mano riusciva a slegarlo.

L’uomo, sofferente ma ancora in grado di respirare, è stato fatto stendere per terra mentre nel frattempo arrivavano i sanitari del 118 che lo hanno portato al pronto soccorso cittadino.

Da quanto appreso successivamente alla base del gesto estremo il fatto che l’83enne fosse particolarmente provato da lutti e gravi momenti di difficoltà che lo avevano portato ad uno stato depressivo.

Il carabiniere, dopo l’intervento, ha ricevuto poi una telefonata direttamente dal Comandante Generale dell’Arma che gli ha espresso l’orgoglioso per la sua capacitò ed intraprendenza; anche i suoi superiori hanno già inoltrato una proposta per un encomio solenne per il militare che non è nuovo a gesti nobili che vanno oltre quelli che possono sembrare i limiti dei doveri istituzionali dell’arma.

Mesi fa infatti, durante un servizio di perlustrazione, l’Appuntato rintracciò un uomo in stato di disorientamento psichico e che, affetto anche da problemi di salute, residente nel Bergamasco era salito su un autobus arrivando fino a Crotone. Terminato il suo orario lavoro, il carabinieri era andato poi al Pronto Soccorso per avere novità sull’uomo, che era stato nel frattempo dimesso dal nosocomio. Senza pensarci su, e con la sua auto personale si era poi messo alla sua ricerca ritrovandolo sulla Statale 106. Con pazienza e buon senso il carabinieri lo convinse a tornare a casa, si fece dare il numero di telefono dei genitori che chiamo rassicurandoli.

Ma non è finita qui, lo stesso Appuntato prima di metterlo sul pullman per il viaggio di ritorno, gli pagò biglietto, cena e anche un pacchetto di sigarette. La mattina dopo, con uno scambio di telefonate con gli anziani genitori - chiaramente grati per questo il gesto di particolare umanità -, aveva poi avuto la conferma che l’uomo aveva fatto rientro sano e salvo.

Per questo atto di assoluta generosità, il Carabinieri è stato premiato, lo scorso giugno, in occasione della festa dell’Arma a Crotone (nella foto) come simbolo encomiabile di tutti i militari che svolgono un servizio non solo di protezione e sicurezza ma anche di vicinanza sociale nei confronti dei più deboli e indifesi nelle comunità in cui operano.