Rete Urbana Antiviolenza: ieri riunione tecnica

Cosenza Attualità

"Siamo pronte a fornire sostegno ai comuni sulle procedure per aderire al protocollo Anci Di.Re": così la Rete Urbana Antiviolenza, riunitasi lo scorso giovedì nella sala di rappresentanza del comune di Rende, di fronte la richiesta di alcuni comuni a partecipare fattivamente alla rete costituita dalle amministrazioni di Cosenza, Castrolibero e Rende che con il direttivo di Di. Re hanno deciso di agire in sinergia nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere.

Marina Pasqua dando il benvenuto alla neo assessora alle pari opportunità del comune di Cosenza ha sottolineato come la rete, nata il 25 novembre del 2015, abbia come obiettivo della propria agenda politica l'allargamento della rete stessa verso altri enti e operatori del settore: "Bisogna qualificare -ha affermato- chi lavora nel settore. Esigiamo competenza, ma anche che tali competenze vengano trasmesse affinché non si perda il lavoro svolto. Importante sarà anche la formazione del personale negli uffici comunali e gli interventi capillari nelle scuole".

"Bisogna seguire le linee guide del protocollo Anci-Di.Re. -ha dichiarato la delegata del direttivo Di.Re Antonella Veltri-. C'è da recepire una serie di azioni volte a prevenire il fenomeno della violenza contro le donne.".

Difficoltà nel reperire fondi. Matilde Spadafora è intervenuta constatando come: "la volontà politica spesso non si coniuga con l'operatività dei progetti. Spesso in questo ambito si ci spende per passione senza risorse.".

"La rete -ha detto la vicesindaca di Castrolibero Sabrina Pacenza- è nata dalla esigenza di fare qualcosa in un momento in cui non c'era coordinamento nell'ambito istituzionale. Sull'ambito della prevenzione siamo all'anno zero.". La consigliera comunale Pd di Cosenza Bianca Rende ha voluto sottolineare come l'importanza del tema della violenza alle donne unisca maggioranza e opposizione: "Sono questi temi -ha detto- su cui sentiamo di dare carta bianca all'assessora Spadafora. Penso che bisogna approfittare della fortunata congiunzione che vede oggi come rappresentanti delle istituzioni figure che da anni operano nell'ambito del contrasto alla violenza di genere.".

Nicoletta Perrotti, presidente del consiglio comunale di Castrolibero, ha auspicato l'ampliamento della Rete anche verso i soggetti pubblici e privati.

Ida Bozzo, assessora alle politiche sociali del comune di Rende ha infine dato la propria disponibilità nel reperire fondi a sostegno delle azioni che la rete svolgerà.

La riunione si è conclusa con l'appuntamento per il tavolo tecnico dove saranno convocati i referenti individuati per ampliare la rete.