Gas Radon: riprende da Zungri la campagna di monitoraggio nel vibonese

Calabria Attualità

Riprende dopo la pausa estiva il piano di monitoraggio del gas radon a cura dei dipartimenti provinciali dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria). In provincia di Vibo Valentia, nei giorni scorsi, tecnici del dipartimento provinciale Arpacal hanno fatto tappa a Zungri, conosciuta come città della pietra, per via dei numerosi insediamenti rupestri, ed importante centro del Monte Poro.

Ad attendere la squadra Arpacal il sindaco Francesco Galati ed il presidente del consiglio comunale Gioacchino Raffa che, come da procedura ormai consolidata in tutti gli altri nuclei urbani aderenti dal piano di monitoraggio, hanno dato la disponibilità al posizionamento dei dosimetri per la misurazione del radon sia negli uffici pubblici del Comune e sia nei locali edifici scolastici.

La valutazione del livello di concentrazione del radon in un dato ambiente confinato, domestico o pubblico che sia, è fondamentale al fine di valutare la dose assorbita da un individuo che vi staziona all’interno, ed individuarne, di conseguenza, le più opportune azioni di rimedio.

Il gas radon è un gas radioattivo naturale, derivante principalmente dal suolo e dai materiali da costruzione che, in concentrazioni elevate, può comportare effetti dannosi sulla salute; in Italia è considerato, infatti, la seconda causa di morte per tumore polmonare, dopo il fumo di sigaretta.

L’obiettivo del progetto, che proseguirà anche nelle prossime settimane sull’intero territorio calabrese, sarà anche quello di realizzare una mappa di rischio radon in Calabria.