Controlli dei carabinieri nel cosentino: un arresto e quattro denunce

Cosenza Cronaca

Una persona arrestata e quattro denunciate in stato di libertà, tre fucili, armi bianche ed una dose di marijuana sequestrati, è il bilancio dell’attività di controllo del territorio effettuata nello scorso fine settimana dai Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano, nel cosentino.

In particolare, i Carabinieri della Stazione di San Sosti, con la collaborazione dei colleghi della Stazione di Malvito e del personale della Corpo Forestale dello Stato di Sant’Agata di Esaro, hanno arrestato, in flagranza di reato, G.B., di 34 anni, originario di Cassano Jonio, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di furto aggravato. L’uomo è stato individuato e bloccato mentre era intento ad asportare cavi e barre in rame dall’interno della centrale, peraltro già divenuta obiettivo di ladri alcuni giorni prima, dell’acquedotto pubblico gestito dalla società So.ri.cal s.p.a. in località capo d’acqua nel comune di Mottafollone. Convalidato l’arresto, i Giudici del Tribunale di Castrovillari hanno poi disposto la misura degli arresti domiciliari nei suo confronti fino alla celebrazione della prossima udienza.

I Carabinieri del Nucleo Operativo di San Marco Argentano ed i colleghi delle Stazioni di Spezzano Albanese e Santa Sofia d’Epiro hanno invece denunciato a piede libero quattro persone.

Si tratta di: M.I., di 75 anni, originario di Santa Sofia d’Epiro, trovato in possesso, a seguito di attività di controllo, di tre fucili da caccia detenuti illegalmente in quanto mai denunciati presso i competenti uffici;

E.G., 25enne di Spezzano Albanese, censurato, trovato in possesso, nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita d’iniziativa, di un coltello a serramanico avente lunghezza complessiva di 14cm nonché 0,3 grammi circa di sostanza stupefacente tipo marijuana detenuta per uso personale;

S.F., 39enne di San Marco Argentano, censurato, sottoposto a perquisizione personale e veicolare nel centro abitato di Spezzano Albanese, veniva trovato in possesso di due coltelli a serramanico aventi una lunghezza di 17,5cm;

L.C., 55enne di Cosenza, ritenuta responsabile di sottrazione di cose sottoposte a sequestro in quanto, a seguito del controllo di un’autovettura condotta nell’occasione da una terza persona poi sanzionata per violazioni al codice della strada, si è accertato che il veicolo risultava in realtà già sottoposto a sequestro amministrativo ed affidato in custodia alla denunciata.