Residuato bellico ritrovato a Mormanno, intervengono gli artificieri

Cosenza Cronaca

Gli artificieri dell’Esercito Italiano sono intervenuti ieri mattina a Mormanno per neutralizzare un pericoloso residuato inesploso. La munizione, risalente al secondo conflitto mondiale, era una granata d'artiglieria tedesca anticarro da 75mm. Il Team è arrivato in contrada Pantano e dopo averne constatato la pericolosità e lo stato di rinvenimento, ha provveduto a farlo brillare.

Nonostante la corrosione e l'evidente stato di usura, la munizione ha regolarmente brillato sotto il riparo di sacchetti di sabbia predisposto dagli specialisti, per evitare la proiezione di micidiali schegge. L'ennesimo rinvenimento dopo le pessime condizioni meteo degli ultimi giorni, conferma la necessità per la comunità castrovillarese, ma anche per tutto il territorio calabrese, della presenza dei preziosi Nuclei di specialisti dell'Esercito che, sempre reperibili, sono impegnati su tutto il territorio regionale e interregionale.

A gennaio scorso hanno neutralizzato l’enorme ordigno ritrovato a Villa San Giovanni e nei giorni scorsi gli artificieri castrovillaresi hanno partecipato ad una imponente esercitazione militare sulle Murge, completamente equipaggiati per la neutralizzazione degli ordigni improvvisati terroristici e di ogni ordigno inesploso, non ultime le mine che mietono numerose vittime tra i civili.

Questa specialità importante dell'Esercito, il Genio Guastatori, presente ed operante nella Caserma "Manes", presidio della 2a Compagnia Guastatori dell'11° Reggimento Genio, che con i suoi mezzi e personale, ha contribuito anche ad alleviare i disagi, a seguito delle alluvioni, delle popolazioni di Rossano ed in particolare della parte ionica della provincia di Reggio Calabria, potrebbe essere messo in pericolo da alcune preoccupanti decisioni degli organi centrali che in questi giorni stanno valutando l’eventuale chiusura della caserma. In molti si auspicano che ogni sforzo venga fatto dagli Amministratori perché questo importante presidio sia mantenuto vitale sul territorio e continui a fornire i suoi importanti servizi alla comunità.