Minacce a giornalisti, reazioni

Calabria Attualità

"L'atto intimidatorio, esercitato nei confronti dei tre professionisti, è vestito da elementi preoccupanti, ma non otterrà il risultato sperato.

Conosco, infatti, Pietro Comito e Francesco Mobilio, giornalisti dotati di eccellente professionalità che affrontato, ognuno nel proprio ruolo, le questioni di un territorio difficile con l'equilibrio e la giusta dose di curiosità, due professionisti veri che hanno come obbiettivo l'informazione orientata a beneficio del lettore". E' quanto si legge in una nota di Alfio Grillo.

"Sono certo - continua la nota - che questo gesto vigliacco non smorzerà il loro entusiasmo, il territorio, la città che amano, non li lascerà soli, per fortuna, comincia a ribellarsi e a non tollerare più atti incivili.

Vicinanza e solidarietà ai due professionisti e all'avvocato Talarico.

Massima fiducia agli acquirenti e alle forze dell'ordine che, siamo certi, saranno già impegnati ad individuare gli autori di questo gesto ignobile".

Confindustria esprime ferma condanna del vile atto intimidatorio perpetrato nei confronti del direttore responsabile dell’emittente LaC, Pietro Comito, del giornalista de Il Quotidiano del Sud, Francesco Mobilio, e dell’ex presidente del consiglio comunale di Vibo, Marco Talarico, destinatari di una busta contenente un proiettile calibro 7.65, un biglietto con minacce e un ritaglio di giornale inerente la demolizione del Palazzo della vergogna a Vibo Valentia

"Con questi gesti criminali si tenta di intimorire chi mette quotidianamente in campo il proprio impegno civile e professionale per migliorare il contesto in cui viviamo. Bisogna contrastare con determinazione queste azioni di "terrorismo" - afferma il presidente degli industriali, Pippo Callipo - affinché le forze sane che qui vivono e lavorano possano esprimersi liberamente. Solo lottando questi atti si può pensare a costruire sviluppo ed emancipazione in questa nostra meravigliosa terra".