Istruzione “negata” a ragazzo catanzarese, Parentela (M5s) presenta un’interrogazione parlamentare

Catanzaro Attualità

“La storia di Paolo, il ragazzo di Catanzaro che frequenta la scuola media senza il necessario supporto sanitario, è emblematica perché racchiude la situazione di disagio in cui si trovano migliaia di giovani disabili italiani, abbandonati completamente dal nostro governo”. È quanto afferma il deputato M5s Paolo Parentela, depositario di un’interrogazione parlamentare sulla vicenda. Il Cinque Stelle aggiunge: “Sono stato contattato dalla famiglia di Paolo ed ho subito preso a cuore la sua storia decidendo di interrogare il Ministro Giannini, a cui ho chiesto di intervenire per quanto di sua competenza per eliminare le condizioni invalidanti che rendono difficile l’integrazione nel ragazzo nella scuola e che gli stanno procurando danni anche psicologici”.

“Aldilà del caso specifico – continua il parlamentare – è necessario sottolineare come il governo abbia lasciato che le buone intenzioni contenute nel Programma di azione biennale per le persone con disabilità restassero lettera morta. È necessario che il governo affronti con maggiore serietà la problematica, per evitare di ledere il diritto di eguaglianza contenuto nella nostra costituzione”.

Parentela conclude: “Oggi 3 dicembre ricade il giorno della disabilità, che non deve essere la solita scusa per un post sui social network o per le belle parole in Tv. Un Paese che vuole essere civile, come l’Italia, deve rispettare il contenuto dell’Articolo 3 della nostra Costituzione ed impegnarsi per eliminare le barriere che oggi rendono i disabili cittadini di serie C”.