Traffico di rifiuti nel veronese: l’esposto di Asso-consum

Calabria Attualità

L’Asso-consum, associazione per la difesa dei consumatori, degli utenti e dei cittadini, componente CNCU, alla luce dell’inchiesta della polizia stradale di Verona in merito al traffico di rifiuti, ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Verona affinché vengano accertate le connivenze con i proprietari dei suoli sui cui sono situate le discariche abusive e con gli organi delegate al controllo di tale settore.

L’indagine, partita un paio di mesi fa, ha messo in evidenza decine di aree utilizzate come discariche abusive per lo smaltimento di rifiuti tra cui anche materiale pericoloso, come amianto e persino salme provenienti dai cimiteri per esumazione e estumulazione.

Al termine di questa prima fase dell’indagine sono state denunciate 19 persone, sequestrate otto aziende – parzialmente o totalmente - , due capannoni adibiti a deposito illecito di rifiuti pericolosi, quattro depositi non autorizzati, 35mila tonnellate di rifiuti e cinque autocarri.

“Come sia possibile” dichiara il presidente Aldo Perrotta “che vengano sversate tonnellate di rifiuti nelle discariche e nessuno si sia accorto del via vai di camion di rifiuti, per altro maleodoranti.”