Roccella Ionica: avrebbero rubato armadio blindato con armi, arrestati tre uomini

Reggio Calabria Cronaca
I fratelli Bombardieri e Mammone

I Carabinieri della compagnia di Roccella Ionica hanno arrestato in flagranza di reato due fratelli, originari del luogo, Giovanni e Natale Bombardieri, rispettivamente di 47 e 23 anni, e il 43enne Marcello Mammone di Caulonia Marina, con l’accusa di concorso in furto di armi in abitazione. In particolare, nella tarda serata di ieri, è giunta una segnalazione sul numero di pronto intervento “112” da parte di un cittadino di Placanica, il quale avrebbe notato quattro soggetti allontanarsi dalla propria abitazione a bordo di un’utilitaria, dopo aver asportato un intero armadio metallico contenente due fucili da caccia, uno cal. 9 e l’altro cal. 12, e oltre 300 cartucce.

Sul posto è arrivato il Comandante della locale Stazione, il quale ha subito raccolto le informazioni necessarie alla prosecuzione delle indagini e, soprattutto, elementi utili all’identificazione dei responsabili. Pertanto, sulla scorta della descrizione fornita dalla vittima del grave furto e di alcuni altri testimoni nel frattempo escussi, i Carabinieri hanno pianificato un’ampia serie di urgenti perquisizioni domiciliari, conclusesi nel primo pomeriggio odierno, volte a recuperare la pericolosissima refurtiva, avviandole prima ancora che facesse luce stamane. E proprio durante l’attività di ricerca, grazie all’intuito del citato sottufficiale, durante una delle tante perquisizioni, presso l’abitazione di Mammone, sarebbero stati riconosciuti alcuni indumenti, indicati sia dalla vittima, sia da altri testi, all’interno della casa e addosso i presunti autori del gesto criminoso, nella circostanza lì sorpresi insieme a un quarto individuo, un 38enne di Platì, quest’ultimo deferito in stato di libertà, nelle more di acquisire ulteriori elementi e convergenze investigative.

Gli altri tre, successivamente riconosciuti senza ombra di dubbio dalla vittima all’atto del furto come coloro che avrebbero caricato l’armadio blindato all’interno dell’auto. A seguito del riconoscimento, dapprima fotografico e, poi, alla presenza dei rispettivi avvocati, a individuazione di persona (quella con il cosiddetto “specchio all’americana”), sono stati arrestati per il furto di armi commesso ieri sera. Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati dapprima ristretti presso le camere di sicurezza delle Stazioni di Roccella Jonica e Monasterace per poi essere tradotti, nel corso della mattinata, presso la Casa Circondariale di Locri a disposizione del Pubblico Ministero di Turno, il Sostituto Procuratore dottor Ezio Arcadi, in attesa del rito direttissimo. Sono tuttora in corso le ricerche per rinvenire il materiale rubato.