Blitz dei Carabinieri, emesse 35 ordinanze di custodia

Reggio Calabria Cronaca

L'operazione "Artemisia", che ha portato oggi all'esecuzione di 35 ordinanze di custodia cautelare, giunge a conclusione di una complessa attività investigativa condotta dalla compagnia di Palmi, sin dal dicembre 2006, all'indomani dell'omicidio del "boss" locale Domenico Gaglioti, sull’invasiva contaminazione di agguerrite cosche di 'ndrangheta in lotta per il controllo del territorio e del Comune di Seminara, nel reggino.

I particolari dell’operazione sono stati resi noti nella sede del Comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, alla presenza del procuratore aggiunto della Repubblica della città dello Stretto, Michele Prestipino che, insieme al sostituto procuratore Roberto Di Palma, ha diretto le indagini.

Nel novembre 2007 le indagini avevano portato all'arresto di tredici persone, tra cui l'allora sindaco di Seminara, Antonio Pasquale Marafioti, il vicesindaco, Mariano Battaglia, e Rocco Antonio Gioffrè, capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta. Sette dei tuttora detenuti, figurano anche tra i destinatari degli odierni provvedimenti restrittivi, accusati di avere condizionato le elezioni comunali del maggio 2007 per il rinnovo dell'amministrazione comunale di Seminara, poi sciolta e commissariata per infiltrazioni della criminalità organizzata.

La conflittualità tra opposte fazioni mafiose si era poi tradotta in una serie di gche avevano riacceso una faida che, già negli anni '70, si era consumata in quell'area, sui quali le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, hanno fatto luce portando alla emissione delle misure cautelari in via di esecuzione. Il Comune di Seminara, dopo gli arresti, fu sciolto ed è tuttora commissariato.

Le 35 persone sono indagate per i reati di associazione mafiosa, omicidio, tentati omicidi, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi e altri reati. Si tratta di Rocco Antonio Gioffrè, 73 anni, detto 'Ndolo, Antonino Gioffrè, 40 anni, detto Bongo, Vincenzo Gioffrè, 31 anni, Domenico Gioffrè, 29 anni, detto Fantozzi, Saverio Laganà, 39 anni, detto Bracco, Carmelo Caia, 36 anni, Vincenzo Tripodi, 30 anni, detto Mongolo, Antonino Tripodi, 25 anni, detto Bonvespero, Pietro Lombardo, 25 anni, detto Purcejaro, Giuseppe Gioffré, 25 anni, detto Rosso, Concetta Romeo, 55 anni, detta 'Ngrisa, Domenico Gioffrè, 30 anni, detto Mutareju, Vincenzo Emma, 27 anni, detto James, Antonio Ditto, 26 anni, detto Pittu, Pietro Santo Garzo, 50 anni, detto Mumù, Donatella Garzo, 38 anni, Carmelo Romeo, 30 anni, detto 'Ncuzzato, Rocco Laganà, 39 anni, detto Peppino-Bracco, Domenico Laganà, 38 anni, detto Popo'-Bracco, Domenica Caia, 32 anni, detta Mimma, Giuseppina Miceli Sopo, 28 anni, detta Pina 'a rizza, Giovanni Gioffrè, 45 anni, detto Ursula, Domenico Ditto, 38 anni, detto Cubuletta, Concetta Laganà, 44 anni, Michele Scicchitano, 42 anni, detto Scimecco, Rocco Gioffrè, 26 anni, detto Siberiano, Giuseppe Vincenzo Gioffrè, 61 anni, detto Siberia, Fabio Giuseppe Gioffrè, 30 anni, Fortunato Garzo, 48 anni, Carmine Demetrio Santaiti, 55 anni, Carmelo Santaiti, 27 anni, Saverio Rocco Santaiti, 49 anni, Maria Teresa Schipilliti, 64 anni, detta Teresa 'a bracca, Antonino Schiavone, 61 anni, detto Nuccio.