Sequestro beni per 4 milioni di euro alla cosca Fiarè, i dettagli

Vibo Valentia Attualità

Tra i beni sequestrati, due unita' immobiliari ubicate nel comune di Vibo Valentia, quattro attivita' economiche e svariati conti correnti bancari. Fiare', 45 anni, e' considerato esponente di primo piano dell'omonima cosca attiva nel comune a San Gregorio d'Ippona . E' attualmente imputato di partecipazione ad associazione mafiosa a seguito del suo coinvolgimento nell'ambito dell'operazione "Rima" condotta nel 2005 dalla squadra mobile e dalla d.d.a. di Catanzaro. Gli investigatori delle fiamme gialle di Catanzaro, Vibo Valentia e del servizio centrale investigazioni criminalita' organizzata di Roma sono riusciti a ricostruire in capo a Fiare' un notevole patrimonio costituito da beni immobili, disponibilita' valutarie e societa' detenuti attraverso prestanome, il cui valore e' risultato sproporzionato rispetto alle sue effettive capacita' economico - reddituali. Le investigazioni finanziarie svolte dalle fiamme gialle hanno, cosi', fatto luce su un complesso intreccio di rapporti commerciali e societari gestito da Fiare' soprattutto nelle citta' di Roma (dove da qualche tempo aveva stabilito la propria residenza ed il centro principale dei suoi affari), Vibo e Reggio Calabria. in particolare, oltre a porre in essere alcune operazioni di compravendita nel settore immobiliare, nel giro di pochi anni Fiare' aveva acquisito nelle attraverso alcune societa' a lui riconducibili, il controllo di diverse attivita' commerciali. Fra le attivita' economiche individuate nella capitale figurano una societa' ed un'associazione culturale operante nel settore dei pubblici spettacoli. L'attivita' imprenditoriale dell'uomo' e' risultata molto dinamica anche nella regione d'origine, anche in questo caso ricorrendo all'utilizzo di soggetti prestanome per l'intestazione fittizia di importanti realta' economiche. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, infatti, Fiare' avrebbe attribuito a "teste di legno" la titolarita' di due note societa', ubicate a Reggio e Vibo, di cui manteneva il pieno controllo gestionale, operanti nell'organizzazione di eventi musicali, con la partecipazione di importanti cantanti del panorama nazionale. Tra i beni sottoposti a sequestro, nel territorio vibonese, figurano anche due unita' immobiliari di circa 100 mq ciascuna ubicate nella citta' capoluogo ove hanno sede due esercizi commerciali. Il sequestro di oggi fa seguito aquello del mese di gennaio scorso, che ha permesso di sottoporre a sequestro beni per un valore di oltre cinque milioni allo stesso Fiare'.

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