180secondi del 10 ottobre 2012

10 ottobre 2012, 15:45 180secondi

Sciolto il comune di Reggio Calabria

Il Consiglio dei ministri "con consenso unanime" ha approvato lo "scioglimento del comune di Reggio Calabria". Lo dice il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Il comune è stato sciolto "non per dissesto finanziario", ma per "contiguità" con "alcuni ambienti" mafiosi. Riguarda "questa amministrazione e non la precedente". È "un'azione posta a difesa della collettività, lo Stato vuole essere vicino alla città per poter ridare rilancio e sviluppo. Non è una azione contro ma un atto preventivo e non sanzionatorio". Il commissario nominato è "il prefetto di Crotone Vincenzo Panico, un giovane capace di incidere". Sarà accompagnato da una commissione con altri due componenti.

Blitz contro il clan Fontana. Arrestato il direttore della municipalizzata di Reggio

Dalle prime ore di questa mattina è in corso una operazione volta all’arresto di otto soggetti appartenenti alla cosca di ‘ndrangheta dei Fontana, considerata egemone nel quartiere Archi di Reggio Calabria e federata al potentissimo cartello del clan Condello. Contemporaneamente sono in corso i sequestri di tutti i beni mobili, immobili e società commerciali riconducibili alla cosca, per un valore di oltre 30 milioni di euro, nonché perquisizioni a Reggio Calabria, Roma ed in Toscana. Ad eseguire l’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere è il Gico del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Reggio e la Squadra Mobile della Polizia, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia. In manette sono finiti anche il presunto capo cosca Giovanni Fontana e Bruno De Caria, 62 anni, direttore operativo della municipalizzata "Leonia Spa", la società mista per la raccolta di rifiuti partecipata al 51% dal Comune di Reggio Calabria, sciolto ieri dal Consiglio dei Ministri per mafia.

Omicidio di Salvatore Russo, preso il presunto killer

Nella notte scorsa i Carabinieri di Tropea e del Nucleo Investigativo di Vibo Valentia hanno sottoposto a “fermo di indiziato di delitto”, C.R., un 23enne ritenuto contiguo alla criminalità organizzata locale e considerato il responsabile dell’omicidio di Salvatore Russo, avvenuto a Tropea il 10 settembre del 2012. L'uomo, di 44 anni fu assassinato con quattro colpi di pistola.

Crotone, carenza di sicurezza: la protesta dei poliziotti.

Si fanno sentire con una protesta le rappresentanze sindacali: SDP (sindacato dei poliziotti) e SPIR (sindacato poliziotti italiani riformisti). La protesta è andata in scena questa mattina dalle ore 9 alle 11 nello spazio adiacente alla Questura di Crotone con un gazebo dal quale sono stati distribuiti volantini informativi. Chiedono il sostegno dei cittadini e delle Istituzioni per una maggiore sicurezza sul lavoro. Quello che si lamenta nella protesta è una grave carenza del personale.