Serie B. Si ricomincia: Crotone pronto alla ripartenza. Vrenna: piedi per terra e basta sofferenze

11 luglio 2019, 19:30 Trasferta Libera

Prima apparizione in sala stampa del trio Ursino, Gianni e Raffale Vrenna, direttore sportivo, presidente e direttore generale, che lavorano per la prossima stagione agonistica di serie B. Grande distensione, archiviate le situazioni di tensione del trascorso campionato: il sorriso spontanea che dura per tutta conferenza è rilassante.


di Giuseppe Romano

È con piacere che ci si confronta: domande e risposte scorrono senza contrasti e brusche interruzioni. Insieme, si fa quadrato intorno all’Fc Crotone, edizione 2019-2020.

Ci si confronta su acquisti e partenze, sulla base di un progetto tracciato tenendo conto le esigenze tecniche e organizzative di gioco di Giovanni Stroppa, allenatore di rossoblù per il secondo anno.

Nessuno dei tre trasmette “elettricità”. In coro, il trio invoca l’umiltà come dea protettrice: “staremo con i piedi per terra, senza voli pindarici, cercando di allestire una squadra che non ci faccia soffrire e rischiare, come è successo lo scorso anno”.

La speranza del presidente Gianni Vrenna è di “ripartire da dove si è arrivati la scorsa stagione agonistica. Si sono analizzati i punti cardine degli ‘undici’ che scenderanno in campo, consapevoli che non si può sbagliare e le analisi sono attente e condivise.”

Nessuna fretta, nessuna improvvisazione e non sono da escludere i “colpi” al limite della chiusura del calcio mercato, che viene confermato dal direttore generale, Raffaele Vrenna:

“Fino al due settembre c’è speranza. Siamo fiduciosi che arriveranno i giocatori che il ds, Ursino, ha programmato. Gabriele Bellodi (Milan) e Marcos Curado (Genoa) sono due tasselli che, in difesa, faranno un campionato eccellente. Lo stesso sarà per Moreno Rutten (olandese), Junior Messias (Brasiliano), Jeremy Petris (francese) e Jean Evan’s Francese)”.

Allineati in sala stampa gente che parla poco e mira ai fatti: “sarà il campo a dare le risposte giuste”. Mentre Gabriele Bellodi, impegnato nella Nazionale Under 19, sarà uno degli ultimi ad aggregarsi al gruppo, con i due “top secret” annunciati dal direttore sportivo.

Smentito l’interessamento del Brescia per Ahmad Benali, e una partenza di Simeon Simy, “a meno che non arrivi una offerta che ci faccia girare la testa”, ha precisato il Presidente con un sorriso che, sotto sotto, nasconde una vigile astuzia, aggiungendo: “anche se dovesse partire qualche ‘pezzo’ importante, il Ds ha già le idee molto chiare. Si stanno tenendo contatti con più Società e altrettanti giocatori. Per cui non c’è il pericolo di restare scoperti in qualche ruolo”.

Nessun addio per sofferenza nello spogliatoio, invece, arrivi carichi di adrenalina e voglia di emergere, che non complicheranno il lavoro di Struppa. Tutti giovani e propensi ad accettare le regole, il rigore del tecnico e “tolleranza zero”.

Ursino è entusiasta di lavorare in sinergia col giovanissimo direttore Generale, Raffaele Vrenna, e lo ringrazia per la sua incondizionata disponibilità e “capacità di valutare le situazione con conoscenza e consapevolezza. Stiamo lavorando in sintonia non perdendo di vista la salvezza, come primo obiettivo, con la consapevolezza che, man mano, verranno le altre cose a cui mira l’intera città”.

È un campionato a venti squadre e sarà difficile. Tutti i club - ha aggiunto il ds - lavorano bene e ci saranno squadre forti, ma noi ce la giocheremo, perché saremo competitivi. Stiamo lavorando in silenzio, abbiamo tracciato le nostre linee operative, individuati i giocatori che ci servono e, per l’inizio del campionato, tutto sarà a posto”.

Quest’anno si esce dagli schemi provinciali per le amichevoli e con soddisfazione di tutti, si annunciano un mini torneo in Spagna: il 2 agosto si conferma l’incontro col Getafe Club de Fútbol, “motivo di grande orgoglio per noi, che stiamo lavorando per una espansione di conoscenze e contatti. È venuto da noi il segretario generale del Maiorca rimanendo impressionato positivamente dal lavoro che svolge l’Fc Crotone e, soprattutto, dal fatto che siamo una Società piccola, con basi economiche limitate, ma capaci di fare calcio a grandi livelli”.

A breve l’ufficialità delle altre amichevoli.