Aggiungi un posto a tavola che c’è un’amica in più: le vacanze greche di una giunta “stanca”

29 maggio 2018, 14:30 Sr l'impertinente

“Comuni sono i beni degli amici”: lo sosteneva Pitagora ma al Comune di Crotone, invece, questa affermazione pare l’abbiano interpretata in modo un po’ più prosaico, nel senso che i beni sono … degli amici.


di Sr* l’impertinente

A proposito di Pitagora: negli ultimi giorni, una delegazione del Comune ha raggiunto Samo, terra dove è nato il grande filosofo, per cementarne la fratellanza tra le due città.

Una rappresentanza ai massimi livelli (o quasi), composta dal sindaco, Ugo Pugliese; dalla sua vice (in partenza dunque non solo nel prossimo “rimpasto”); dalla consigliera del Pd (o almeno così pare) Rosanna Barbieri e da Enrico Pedace.

Ed è proprio su quest’ultimi due componenti che ci si vuole concentrare: proprio per evidenziarne la scelta rispetto ad altri della maggioranza o della minoranza che avrebbero voluto anch’essi sbarcare in terra greca.

“La vita umana è come i giochi olimpici: alcuni ci guadagnano sopra; altri pensano ad acquistarvi la gloria combattendo; altri infine sono semplici spettatori”. (Pitagora)

In effetti almeno un componente della delegazione pitagorica in trasferta ha fatto da mero spettatore, come viaggiatore non pagante: nel senso che a pagare è stato il Comune.

Il riferimento è al buon Enrico Pedace che in davvero pochi giorni è passato da una riunione sulla disinfestazione contro le blatte alla partecipazione ai tavoli con i massimi esperti di Pitagora e pitagorismo.

Certo, il consigliere Pedace è tra i più attivi dell’Amministrazione comunale a livello di praticità e di problem solving, ma lo si vede più adatto ad una task force, appunto, che come componente di rappresentanza; soprattutto se di natura prettamente culturale.

“Nei rapporti con gli altri non comportarti in modo da renderti nemici gli amici, ma da farti amici i nemici”. (Pitagora)

Riferendoci a quest’ultima citazione, proprio questo deve aver pensato l’Amministrazione che nella delegazione in partenza per Samo ha inserito una rappresentanza della minoranza: in pratica la competitor di Pugliese, la Barbieri appunto.

Lei che in termini culturali è certamente attrezzata, provenendo dal Miur: tanto è vero che ha preso disciplinatamente parte a tutti i tavoli di lavoro tenutisi nel corso della visita in Grecia.

Il rammarico, in questo caso, è che gli ellenici hanno avuto più fortuna dei crotonesi: avendo visto cioè partecipare la Barbieri a delle riunioni più che i suoi concittadini, tenendo conto che la stessa non abbia spesso degnato della sua presenza il civico Consesso.

“Tieni sveglie le leggi, perché il sonno le uccide. Dà vita ai buoni esempi: sarai esentato dallo scrivere delle buone regole”. (Pitagora).

Per il Comune è stato un successo di immagine per la città il primo giorno di colloqui a Samo”. D’altronde e finora, l’effetto più immediato prodotto dalla visita sono stati proprio una serie di selfie. Alcuni dei quali anche ben riusciti!

Tra le attività realizzate, interessante è stata poi definita sempre dall’ente “la visita al museo del vino”: e come da tradizione crotonese riteniamo non siano mancati i relativi tarallucci.

Il sindaco ha donato al suo omologo un’opera realizzata dal maestro orafo Michele Affidato e una maglia personalizzata del Crotone Calcio con il numero 1 e la scritta Crotone-Samo: e qualcuno giura d’aver udito il primo cittadino greco esclamare “Ohi ma’... chi d’è su Cutroni”.

“Ritieniti soddisfatto dell'agire bene, e lascia che gli altri parlino di te come fa loro piacere”. (Pitagora)

Un’altra cosa che l’Amministrazione ha ricavato dalla visita a Samo, è stata un’idea davvero originale e che mai si sarebbe potuto pensare senza questo viaggio: ovvero quella di realizzare anche a Crotone una statua del sommo Pitagora.

Sarà dunque proposto un concorso di idee al riguardo e che dovrà coinvolgere tutta la comunità cittadina, gli studenti, i giovani, il mondo dell’associazionismo culturale.

La speranza è che la statua che verrà sia almeno somigliante al filosofo, perché quella realizzata in passato nell’omonima piazza non è che si sia proprio capita; tant’è che qualcuno c’ha scritto su una frase a pennarello dal chiaro intento affermativo: “è Pitagora”.


“Bisogna allontanare con ogni mezzo e sradicare col ferro e col fuoco e con vari espedienti, dal corpo la malattia, dall'anima l'ignoranza, dal ventre la ghiottoneria, dalla città la ribellione, dalla casa il dissenso, e al tempo stesso la sproporzione in ogni cosa”. (Pitagora)

Non ci sarà però solo un monumento: tra le attività proposte la realizzazione e registrazione di un logo identificativo del Gemellaggio tra Crotone e Samos, sotto il nome assai originale di “La casa di Pitagora”.

Così come la partecipazione congiunta alle fiere internazionali, attraverso l’allestimento di un stand unico ed a convegni, che non mancano mai, sulla figura del famoso filosofo.

Molto apprezzato il programma presentato dal presidente di Confindustria Crotone Michele Lucente, “Itinerari”, che però e nonostante il nome non è mai concretamente partito.

“Tu conoscerai che gli uomini, quando sono sventurati, subiscono le sventure che si sono scelte”. (Pitagora)

“Caro Ugo porta al tuo ritorno in città l’affetto della gente di Samo per la tua gente. La vostra visita conferma questo nostro dialogo basato sulle comuni tradizioni e sulle comuni esperienze” ha detto il sindaco di Samo nei saluti di commiato.

In realtà Ugo, una volta a casa, avrà ben altri pensieri per la testa, a cominciare da quel rimpasto che doveva fare prima del viaggio e che e poi si è arenato; soprattutto sul nome della sue vice, Cosentino, data in uscita.

Subito dopo il rientro, nella sala consiliare si terrà un convegno su Teano, moglie di Pitagora. L’auspicio del sindaco Pugliese è che evocando un altro Teano, nel senso di incontro, color che resistono, Cosentino in primis, dicano: “Obbedisco!”.

D’altro canto, “Obbedisco” pare sia stato sempre un “marchio di fabbrica” per questa amministrazione. Con Enzo Sculco nei panni del novello Vittorio Emanuele II. Il che è tutto dire…

* Simbolo dello Stronzio