Cletofestival: dal 18 al 20 Agosto con un ricco programma di eventi

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Tutte le facce della creatività passano inevitabilmente attraverso il significato della parola “Partecipazione” e a Cleto in Calabria c’è una piccola ma grande associazione che da quattro anni partecipa e contribuisce attivamente alla vita culturale di questa Regione, coinvolgendo nomi di prestigio, oltre ad iniziative artistiche di grande spessore all’interno del Cletofestival.

L’obiettivo era quello di diventare la manifestazione un punto di riferimento nel panorama artistico mettendo al centro il Borgo di Cleto e i risultati sono evidenti ,a maggior ragione se si considera il fatto che l’iniziativa non percepisce nessun finanziamento di natura Pubblica. L'evento, grazie al successo registrato nelle passate edizioni, conferma la validità del progetto che si fonda sul connubio tra l'arte, la cultura e gastronomia.

Sarà Il viaggio inteso come desiderio, necessità, esperienze il tema scelto per la quarta edizione del festival di Cleto , che vede come sua location il suggestivo centro storico di Cleto. Punto di forza di questa quarta edizione del festival è la piattaforma sociale, ovvero una rete creata dai molti partner coinvolti, oltre 25 soggetti, (slow food, libera, emergency, musica contro le mafie, t-erre ecc) che hanno discusso e riflettuto attorno alla parola Viaggio. Molte le novità dell’edizione 2014: si parte giorno 18 agosto (h 18.30 con la pedalata paesaggistica a cura di Domenico Boi ideatore del progetto “se ci credi pedala”.

Successivamente, nello spazio suggestivo della “Porta a Forgia”, il pubblico potrà assistere al dibattito animato dal presidente de La Piazza, Ivan Arella e dai rappresentanti di Libera ed Emergency e dall’associazione “le donne delle città vicine”, con la partecipazione del giornalista de “l’Ora della Calabria” Francesco Cangemi. Sarà l’occasione per confrontarsi sull’edizione 2014 del Cletofestival e discutere sull’importanza di fare rete, in particolar modo nelle piccola comunità.

Successivamente sarà la volta dell’ attore e registra Ernesto Orrico con lo spettacolo teatrale “Pane Nostro” L’attore, nei panni di un panettiere calabrese che vive nell’hinterland di Milano costretto a pagare il pizzo alla ndrangheta e che mette le radici in quel nord nebbioso e freddo.

Per gli amanti della musica live vi sarà lo spettacolo della band “ Maurizio Presidente” un vero e proprio meltin pot di esperienze e generi musicali proveniente da Berlino con tanta voglia di far divertire e ballare .

Martedì 19 spazio alla Musica e impegno sociale con l’iniziativa Musica Contro le Mafie con il documentario dal titolo L'ALTERNATIVA, che vede protagonisti sotto la bandiera della legalità tanti artisti italiani che hanno aderito a questo progetto. Seguirà il concerto dei Nuju, giovane formazione che fonde folk e rock recuperando le sonorità della musica popolare . Sempre nella stessa sera (h 21.30) sarà poi la volta dell’incontro-confronto dal titolo IL VIAGGIO DEL RITORNO.

E’ possibile ridare linfa a un tessuto sociale e produttivo indebolito, riprendere un cammino che viene da lontano fatto di tradizione semplici e genuine come quella del pane , simbolo di lavoro di solidarietà ? Si confronteranno e daranno testimonianza il Prof. Vito TETI, Antropologo di fama internazionale e docente presso L UNICAL , Marisa Gigliotti Referente slow food Calabria progetto Appennino e Nuccio Barillà della segreteria Nazionale di Legambiente, Vincenzo Linarelli presidente del Consorzio di cooperative sociali Goel della Locride;a moderare Franca Fotunato, de “il quotidiano della Calabria”..

Mercoledì 20 agosto, tra le performance teatrali e musicali si svolgerà l’incontro-testimonianza Il Mare di Mezzo” al quale prenderanno parte: Mimmo Lucano Sindaco di Riace, Giovanni Manoccio vicesindaco di Acquaformosa (amministratori diventati un esempio di politiche di integrazione e di accoglienza unico nel paese), Renato Accorinti Sindaco di Messina che da un anno ha aperto le porte ai profughi, pur non essendo metà di sbarchi, Duccio Giordano de L'Espresso, Anna Di Salvo di Le Città Vicine, modera: Elena Paba - RAI Radio Uno. L'incontro ha come fine quello di affrontare i temi dell’accoglienza dei migranti con uno sguardo diverso, che parte dalle buone pratiche amministrative che vanno oltre la logica emergenziale.

L’ultima serata musicale del festival sarà una sequenza di musiche e balli dal sapore cosmopolita che vedrà l’esibizione dei Balca BANDANICA, affermata band che da anni cavalca i palcoscenici della Penisola con suoni di chiara matrice balcanica.

Tra i diversi eventi organizzati, sono da segnalare i seminari della tradizione della musica popolare Alessio Bressi e Giuseppe Muraca che sotto la super visione di Santo Trunzo, giovanotto di “ 84” anni che con la sua inseparabile zampogna vi catapulterà nei suoni della tradizione; poi ancora il teatro del filo di Sofia. Per gli irriducibili nottambuli le serate del Cleto Festival si protrarranno fino a notte fonda con i dj set programmati.

Durante i giorni del festival sarà possibile visitare la mostra “Lampedusa Porta della vita”, realizzata da Anna Di Salvo e Katia Ricci ,dell’associazione “ Città Vicine”. La mostra raccoglie opere realizzate con materiali vari, tutti ispirati al mare, per esprimere la “drammaticità e la felicità di donne e uomini quando intravedono la Porta di Lampedusa quale salvezza e accesso a una nuova vita”.

Nei giorni della manifestazione sarà possibile effettuare visite guidate nel centro storico di Cleto (19 e 20 agosto le date previste per tale esperienza), ammirare mostre d’arte e degustare un mix di prodotti del territorio a km zero e di alimenti provenienti dalle coltivazioni che Libera Terra realizza sui terreni confiscati alle mafie, inoltre la gastronomia del Cleto festival quest’anno si arricchisce con una linea di prodotti del commercio equo e solidale.