Sanità, a Crotone la presentazione del “Marrelli Hospital”

Crotone Salute

Venerdì 18 ottobre alle ore 17.00, presso il Centro Congressi Pitagora di località Passovecchio a Crotone, sarà presentato alla classe medica calabrese il Marrelli Hospital, la nuova struttura sanitaria realizzata grazie all’intraprendenza del dottor Massimo Marrelli, Direttore Sanitario della Casa di Cura odontoiatrica Calabrodental.

Nel corso dell’evento saranno presentati singolarmente gli specialisti che hanno sottoscritto un accordo di collaborazione con la nuova Casa di Cura, quattro piani fuori terra per un manufatto architettonico di 4800mq che è stato completamente ristrutturato ed adattato alla nuova visione di utilizzo di spazi da dedicare agli ambiti sanitari e di accoglienza. Oltre agli spazi di ricevimento il piano terra ospiterà il poliambulatorio, composto da 5 ambulatori medici polispecialistici con annessa una ulteriore sala di attesa.

Tutto il primo piano è invece destinato al blocco operatorio. Il Blocco si compone di 980 metri quadrati di locali, con 4 Sale operatorie di ampie dimensioni e tecnologie di ultima generazione. Il secondo e terzo piano sono dedicati alle degenze. Al secondo piano (14 stanze di degenza ) sono collocati 40 posti letto destinati alla Chirurgia generale e oncologica. Al terzo piano (15 stanze di degenza) sono collocati 32 posti letto, di cui 20 dedicati all’ortopedia. Di questi, 11 posti letto sono dedicati all’ortopedia pediatrica.

“Abbiamo costruito un’unica area di degenza dove verrà realizzata un’assistenza per intensità di cura, superando il vecchio modello organizzativo frammentato in varie unità operative” ha dichiarato il dottor Marrelli. La superficie disponibile per posti letto è più elevata della media. Al quarto piano sono ubicati i locali destinati all’amministrazione centrale, la direzione sanitaria e amministrativa.

“Entro la fine del 2014 – ha concluso il dottor Massimo Marrelli - sarà completato il centro radiodiagnostico e radioterapia, una struttura di 2400mq realizzata ex novo su tre livelli. Venerdì prossimo presenteremo quello che consideriamo un punto di partenza, perché siamo convinti che anche in Calabria possiamo creare le condizioni per offrire sanità di eccellenza, creando un sistema dove il pubblico e il privato si aiutino e si completino a vicenda con un solo fine: curare le persone”.

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