La Cronoscalata del Reventino completa la Zona Centro Sud del C.I.V.M.

Catanzaro Sport
Scola

La 15^ Cronoscalata del Reventino in programma dal 2 al 4 agosto a Lamezia Terme, sarà la quinta ed ultima prova della Zona Centro Sud del Campionato Italiano Velocità Montagna. La competizione organizzata dal Racing Team Lamezia in collaborazione con l’Automobile Club Catanzaro e la partnership del Carrefour entrerà nel vivo venerdì 2 agosto con le operazioni di verifica che si svolgeranno nella nuova sede del Parco “Peppino Impastato” dalle 15 alle 19.30. Sabato 3 agosto alle 9.30 i concorrenti ammessi alla partenza potranno effettuare due salite di ricognizione sui 6 km di tracciato che uniscono la caratteristica Nicastro alla fresca e panoramica Platania. Domenica 4 agosto sempre alle 9.30 il Direttore di Gara Roberto Bufalino e l’Aggiunto Flavio Candoni, daranno il via a gara 1 della 15^ Cronoscalata del Reventino, a cui seguirà gara 2.

Ultimo sprint per la rincorsa ai punti utili ad arrivare in finale con il miglior bottino e mirare dritto ai titoli di gruppo ed alla vittoria Tricolore Assoluta. Il giovane cosentino Domenico Scola con la sua Osella PA 21/S Honda di gruppo E2/B, arriva in provincia di Catanzaro da leader della classifica assoluta, tanta grinta e tanta classe ormai confermata con tre vittorie su quattro gare: Luzzi, Ascoli e Sarnano e l’asso della Cosenza corse punterà decisamente in alto in quella che sente come una seconda gara di casa. Assente purtroppo il vincitore della gara di Fasano, quel Francesco Leogrande che così deve rimandare tutto alle finali, come l’altra giovane conferma Michele Fattorini. Le insidie per la vetta della classifica arriveranno da più parti ad iniziare dalla nuova arma di casa Osella, la PA 2000 Honda affidata al sud al catanese Domenico Cubeda, che arriva reduce dalla vittoria calabrese nella serie cadetta a Morano di appena due settimane fa, deciso a far valere tutto il potenziale della nuova biposto sempre di gruppo E2/B, quello riservato ai prototipi con ampia possibilità di intervento sui motori. Nello stesso gruppo figurano altri nomi sinonimo di vertice di classifica, come il reggino della Jonia Corse Carmelo Scaramozzino che disporrà di una Osella PA 20/S da 3000 cc., il ragusano della Catania Corse Giovanni Cassibba che torna personalmente al volante della Wolf spinta dal potente motore Mugen da 3000 centimetri cubici, mentre sulla monoposto Tatuus F. Master di gruppo E2/M torna il giovane Samuele Cassibba, detentore del Trofeo Under 25 2012. Altra famiglia protagonista del C.I.V.M. quella dei trapanesi della Catania Corse papà e figlio, Vincenzo Conticelli su Osella PA 30 Zytek, attualmente al 2° posto di categoria, e l’under Francesco Conticelli, attuale leader del gruppo CN con l’Osella PA 21 EVO Honda. Gara di conferma dopo l’ottimo esordio ad Ascoli per il giovane salernitano dell’Auosport Abruzzo Angelo Marino con la Ligier JS49 motorizzata BMW, mentre in classe 1600 in cerca di ricatto e di un ottimo punteggio utile, sarà il potentino dell’AB Motorsport Achille Lombardi con la Radical SR4. Pronto a dare battaglia il nutrito lotto di driver calabresi sempre in ottima evidenza, come Antonino Iaria ed Emanuele Greco con le Osella, Attilio Ferragina con la Ligier e Francesco Ferragina con la Elia Avrio. Tra le monoposto sempre in classe 2000 riconferma la scelta della Lola Dome con motore Honda il cosentino della Cubeda Corse Umberto Berardi, mentre pronto all’assalto alle parti alte della classifica del gruppo e dell’assoluta arriva il catanese della Giarre Corse Orazio Maccarrone sempre determinato al volante della Gloria C7P, altra Gloria per una altro etneo Agostino Bonforte. Solo cinque lunghezze dividono in gruppo CN il castrovillarese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta dal leader Conticelli, per cui il pilota cosentino cercherà il sorpasso in vista delle finali nella gara di casa, anche se per il gruppo Sandro Greco ed il napoletano Ciro Riccio saranno avversari temibili con le Osella PA 21/S.

In gruppo GT il reatino Giuliano Tavani arriva in Calabria da leader con la Chevrolet Corvette GT1, pronti all’assalto ci sono il pugliese della Fasano Corse Vito Pace sempre più aggressivo con la Porsche 996, ma appaiato in quarta piazza nella classifica tricolore con il laziale “The Climber” al volante della Porsche Cayman ed il calabrese Ivan Fava sulla Ferrari 360 Modena. Se la Coppa Superstars sembra un fatto privato dell’ascolano Amedeo Pancotti e dell’ammirata BMW M5, per la gara dovrà tenere sotto controllo i siciliani Agostino Bonforte e Giovanni Carfì e le potenti BMW M3. Per il gruppo E1 il teramano alfiere AB Motorsport Marco Gramenzi si presenta in Calabria saldamente al comando con l’Alfa 155 V6 che ha fatto qualche capriccio di troppo a Sarnano, quindi, serve un pronto riscatto prima dello sprint finale. In classe 2000 il campano Emilio Galiani vorrà lasciarsi alle spalle i problemi che hanno afflitto la sua Renault New Clio, limitando le ottime prestazioni alle quali è abituato, ma tra gli avversari più ostici ci saranno i calabresi Natale Stabile con l’Alfa 147 GTA e Nicola Paola Almirante con la BMW. Potrebbe insidiare il podio di gruppo il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona che ha finora dominato la classe 1600 con la sua Peugeot 106 1.6 16V, tra le cilindrate fino a 1.400 sfida aperta tra il pilota di casa Gianluca Rodinò e l’abile reggino Domenico Chirico. Interessante anche la classe fino a 1.150 dove il napoletano Luigi Sambuco arriva con la Fiat 127 sviluppata in versione E1, contro la Volkswagen Polo e la Fiat Seicento con motore di derivazione motociclistica dei piloti di casa Claudio Gullo e Antonio Miniaci. Presenti i primi attori del gruppo A, dove la sfida di vertice sarà tra il giovane pesarese della Scuderia Catria Franco Cimarelli con la sua Alfa 147 Cup ed il campano della Rubicone Corse Sandro Acunzo sulla potente Mitsubishi Lancer EVO, troppe vote limitato dalla sorte avversa. Cimarelli vorrà rinsaldare il comando in classifica, ma Acunzo cercherà il successo in gara, oltre al sorpasso tricolore. Ago della bilancia il pescarese Giuliano Pirocco, che al suo rientro in C.I.V.M. con la Mittsubishi Lancer, ha subito impensierito molti avversari. Ma in classe 2000 non mancheranno altri pretendenti alla categoria, come il salernitano Francesco Urti con l’Alfa 147, il pugliese Domenico Lalinga ed il cosentino Eugenio Aceto entrambi con le Alfa 156. Tra le 1.600 il salernitano Francesco Paolo Cicalese comanda con la Honda Civic Type-R, ma il siciliano Giovanni D’Avola e Giuseppe Quaranta entrambi su Peugeot, sapranno come giocarsi il successo. In gruppo N il salernitano di Rubicone Corse Giovanni Del Prete è saldamente in testa ed ha recuperato abilmente quando le noie alla Mitsubishi non lo hanno troppo ostacolato, in Calabria sarà l’avversario di riferimento per tutti e cercherà ogni punto utile ad arrivare in vantaggio alle finali. Sarà gara in solitaria a caccia di punti per il catanese Enrico Massimo Cimbali sulla Abarth 500, dalla classe 2000 il cosentino di Peperoncino Motrsport continuerà al sua rimonta sulla Honda Civic Type-R sul leader di classe Maurizio Perrotta che torna in gara con la Renault Clio RS. Il giovane salernitano della Todi Corse Cosimo Rea potrebbe rinsaldare la vetta di classe 1.600 ed il secondo posto di categoria con la Citroen Saxo, ma troverà ancora nel corregionale di Sorrento Marco Aiello su Citroen Saxo della Tirreno Motorsport il primo avversario. Nell’affollata classe 1.600 tanti sono però gli accreditati al successo in gara, come Davide D’Acri, l’under Giuseppe Morena e Salvatore Fichera sulle Citroen Saxo, oppure Giacomo Liuzzi, Eusebio Arduino, l’under Luca Ligato, Antonio Fichera e la lady laziale Elisa Finotti, sulle Peugeot 106. Confermato l’exploit al sud per il gruppo Racing Start dove si contano ben 21 vetture. Tra le sovralimentate svetta il nome del leader pugliese della Fasano Corse Federico Pezzolla che anche in Calabria riconferma la Opel Corsa OPC, l’abruzzese Andrea Marchesani sempre più scatenato ed insidioso all’inseguimento del leader sulla Volkswagen Polo con doppia sovralimentazione, altra Opel Corsa OPC per il catanese della Scuderia Etna Adriano Piccolo, invece salirà sulla MINI Cooper S l’altro etneo Salvatore D’Amico, che proverà la vettura turbo. In testa alla categoria della “aspirate” c’è il bravo fasanese Oronzo Montanaro che ha trovato un’ottima intesa con la Renault New Clio, il pescarese Roberto Chiavaroli ha invece riconfermato la scelta della Honda Civic Type-R per migliorare il suo feeling con i motori aspirati. Nella classe 1600 dalla Puglia arriva l’esperto Maurizio Cuoco con la Citroen Saxo, come il calabrese Antonio Vassallo.