Juve Stabia-Crotone, il Video

Crotone Sport

JUVE STABIA: Seculin; Baldanzeddu, Figliomeni, Scognamiglio, Di Cuozo; Genevier, Mezavilla (76’ Cellini), Caserta; Zito (60’ Improta), Danilevicius (76’ Bruno), Acosty. A disp.: Nocchi, Doninelli, Erpen, Murolo.

CROTONE: Caglioni; Matute, Abruzzese, Ligi (82’ Torromino), Migliore; Addae, Eramo; Ciano (62’ De Giorgio), Maiello (11’ pt Calil), Gabionetta; Pettinari. A disp: Concetti, Checcucci, Mazzotta, Falconieri. All. Drago

Arbitro: Palazzino di Ciampino

Marcatori: 26’ pt Addae (C), 33’ pt Danilevicius (JS), 35’ st Genevier su rigore (JS), 49’ st Improta (JS)

Ammoniti: Addae (C), Genevier (JS), Pettinari (C), Mezavilla (JS), Gabionetta (C), Figliomeni (JS)

Espulso: 40’ st Addae (C)

Termina con una sconfitta, condizionata da un rigore inesistente assegnato ai padroni di casa a undici minuti dalla fine, la gara di Santo Stefano tra Crotone e Juve Stabia. Mister Drago deve rinunciare per squalifica a Galardo e Vinetot. Eramo rientra dal turno di stop, fascia di capitano ad Abruzzese. Esordio stagionale dal primo minuto per Ligi. Dall’altra parte Braglia si affida al 4-3-3. Il primo pericolo della gara lo creano gli ospiti con Ciano che calcia direttamente in porta, palla che termina di poco fuori alla sinistra di Seculin. All’11 Drago deve ricorrere già al primo cambio: Maiello in un’azione di gioco si fa male e lascia il posto a Calil. I padroni di casa sfiorano la rete con Danilevicius che stacca di testa indisturbato con la palla che termina alta sulla traversa. Al 26’ i rossoblù, oggi in maglia bianca da trasferta, passano in vantaggio: punizione pennellata di Ciano e testa vincente per l’inserimento di Addae. Primo gol in campionato per il centrocampista ghanese. Subito dopo il gol gli squali hanno una ghiotta occasione per chiudere i conti in contropiede ma il tiro di Gabionetta viene ribattuto. Al 33’ giunge il pari dei gialloblù: Genevier colpisce il palo su punizione, ma sulla respinta Danilevicius è attento e bravo a respingere la palla in rete firmando l’uno a uno. Nella ripresa la gara cala di intensità, ed a parte un colpo di testa di Scognamiglio respinto da Gabionetta sugli sviluppi di un corner non accade nulla da segnalare, con il Crotone che non rischia nulla e la Juve Stabia che non si affaccia mai dalle parti di Caglioni. Al 15’ Braglia inserisce Improta per Zito mentre due minuti dopo Drago cambia Ciano con De Giorgio. Al 69’ cartellino giallo pesante per Gabionetta, che diffidato salterà l’ultima gara dell’anno contro il Brescia. Al 76’ Braglia effettua una doppia sostituzione: dentro due attaccanti Cellini e Bruno per Mezavilla e Danilevicus. Ad undici minuti dal termine arriva l’episodio che cambia il match: la Juve Stabia batte una rimessa con le mani che era del Crotone, Acosty sente Matute alle sue spalle e si lascia cadere in area con l’arbitro che si fa ingannare dall’attaccante gialloblù ed assegna il calcio di rigore tra le vibranti proteste dei pitagorici. Dal dischetto si presenta Genevier con Caglioni che intuisce l’angolo alla sua destra ma non arriva sulla palla. Drago inserisce Torromino un attaccante per un difensore Ligi nel tentativo di pareggiare la gara, ma all’85’ gli ospiti restano in dieci: lo scatenato Acosty sfonda sulla sinistra e costringe Addae al fallo: secondo giallo per il centrocampista di proprietà del Parma con conseguente espulsione. Nonostante l’inferiorità numerica gli squali si gettano in avanti alla ricerca del meritato pari, ma all’ultimo dei 4 minuti di recupero ancora Acosty và via sulla sinistra e calcia, Caglioni respinge, sulla sfera si avventa Improta che da due passi non sbaglia e sigla il 3-1 finale. Risultato bugiardo con il Crotone che chiude il girone di andata a 22 punti.