Tramonti (Cisl), in Calabria la situazione della viabilità è inaccettabile

Catanzaro Infrastrutture
Paolo Tramonti

"La situazione di estremo disagio che si continua a registrare nei collegamenti viari nella nostra regione ha ormai raggiunto livelli insopportabili".Lo afferma in una nota il segretario generale Cisl Calabria Paolo Tramonti secondo il quale "il perdurare delle negative condizioni climatiche non puo' rappresentare un alibi per quanti sono preposti alla gestione di tali problematiche. In particolare - afferma Tramonti - quanto si sta verificando negli ultimi giorni con la chiusura, peraltro sempre piu' frequente, di interi tratti dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria rappresenta un duro colpo, l'ennesimo, per una regione come la nostra che gia' di per se' sconta un grave handicap in termini di infrastrutture e trasporti. In questo senso appare strano e contraddittorio come nel momento in cui si rilancia con forza la realizzazione del Ponte sullo Stretto (opera che la Cisl continua a ritenere comunque importante e strategica), tutto il resto dei collegamenti viari, ferroviari, marittimi continua a versare in uno stato che definire da "terzo mondo" e' davvero poco: il riferimento va, non solo alla A3, ma anche ai perenni ritardi nei lavori di ammodernamento della SS 106, con risorse messe continuamente in discussione e in ogni caso insufficienti, allo stato delle dorsali interne, con l'isolamento di interi Comuni che anche in conseguenza di cio' si vanno sempre piu' spopolando. E' arrivato il momento - conclude Tramonti - di mettere in campo un nuovo modello di sviluppo per la nostra Regione che metta al centro la realizzazione di un moderno sistema delle infrastrutture, dei trasporti e della logistica in una ottica di modernita', efficienza e competitivita'. Temi come questi - per la Cisl - devono avere priorita' assoluta nell'agenda politica e programmatica di quanti hanno responsabilita' ai vari livelli istituzionali, nazionali, regionali e territoriali, cosi' come e' importante conoscere al riguardo anche la posizione di quanti oggi si candidano a governare la Calabria".