Peperoncino Jazz Festival, partenza con il botto

Vibo Valentia Tempo Libero

E’ stata, senza dubbio, una partenza col botto. Non si poteva, infatti, auspicare un battesimo più fortunato per il 10° Peperoncino Jazz Festival, evento organizzato dall'Associazione Picanto sotto la direzione artistica di Sergio Gimigliano, che ieri sera (venerdì 8 luglio) ha mosso da Vibo Valentia i primi passi del suo lungo tour musicale e culturale che andrà avanti fino all'8 settembre e in due mesi di programmazione farà tappa in ben 30 località della nostra regione, confermandosi, ancora una volta, come uno dei più importanti eventi culturali e turistici dell'estate calabrese e, al contempo, uno degli eventi jazzistici più caratteristici d’Italia (come dimostra il 5° posto conquistato nei JAZZIT AWARDS nella classifica dei “festival italiani”). Il festival musicale più piccante d'Italia, al suo decennale, è iniziato, dunque, nel segno del circuito regionale del “Calabria Jazz” (la "cinque giorni" che in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia unirà idealmente le cinque province calabresi - con tappe a Taverna (CZ), Vibo Valentia, Crotone e Bagnara Calabra (RC) - e vedrà come protagonisti i migliori rappresentanti del jazz italiano), con l’esibizione di DANILO REA - unanimemente considerato uno dei migliori pianisti jazz del panorama europeo e vincitore del Top Jazz indetto dalla prestigiosa rivista Musica Jazz come "Miglior Pianista dell'anno" - ambientata in una gremitissima Piazza Diaz, nel cuore del centro storico di Vibo Valentia.

Nel corso di oltre un’ora e mezzo di concerto, Rea, pianista di formazione classica che vanta nel suo curriculum oltre alle collaborazioni con i maggiori protagonisti del panorama jazzistico internazionale (tra le altre, si segnalano quelle con Lee Konitz, Bob Berg, Billy Cobham, John Scofield, Toots Thielemans, Randy e Michael Brecker, Dave Liebman, Kenny Wheeler, Joe Lovano ecc.) l’aver affiancato sia in studio che dal vivo artisti di musica leggera italiana del calibro di Mina, Claudio Baglioni, Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Renato Zero, Adriano Celentano, Gianni Morandi, Riccardo Cocciante ecc., ha regalato un’esibizione ispirata dalla totale libertà del "piano solo" che si è rivelata come una perfetta commistione di stili musicali ed è stata caratterizzata da accattivanti interpretazioni di brani di musica leggera splendidamente riarrangiati in chiave jazzistica. Il concerto è iniziato sulle note del Và Pensiero di Giuseppe Verdi, alla fine del quale si è potuto riconoscere il tema del famosissimo standard jazz Autumn Leaves, seguito da un medley brasiliano in cui si è andati dalla famosissima Bésame mucho - a firma della messicana Consuelo Velázque - alla dolcissima Águas de março. E’ stata poi la volta di un tributo ai Beatles e a John Lennon (da sempre amatissimi da Rea) in cui una strepitosa versione di “Ehy Jude” ha letteralmente fatto impazzire il pubblico, per tutto il corso della serata visibilmente divertito e vicendevolmente stimolato a dimostrare ai vicini di sedia di aver “riconosciuto” il brano di volta in volta suonato dal grande pianista.

Il terzo blocco musicale è iniziato con una magica versione di Moon River e, passando per il grande successo di Sting Fields of Gold, è terminato in una frenetica versione di Tico Tico, alla fine della quale il pubblico ha tributato all’artista applausi scroscianti e una vera e propria standing ovation. Il concerto, dopo più di un’ora di grande musica, sarebbe dovuto finire qui, ma il pubblico entusiasta ha richiamato per ben due volte sul palco Danilo Rea, che lo ha ripagato dei calorosi applausi passando in rassegna prima brani come Michelle, Resta cu’ me, Alleluja e grandi successi di Fabrizio De Andrè quali La canzone di Marinella e Bocca di Rosa e, poi, il successo di Modugno L’Uomo in Frac, la disneyana I Sogni Son Desideri, Spazzacamin (il brano inserito nella colonna sonora di Mary Poppins), fino, di nuovo, al tema del Nabucco Va’ Pensiero e all’Inno di Mameli. Alla fine del concerto, fortemente voluto dall'Assessore al Turismo e Grandi Eventi Pasquale La Gamba e da tutta l'amministrazione comunale di Vibo Valentia e realizzato con il sostegno del Gruppo Callipo, come da tradizione del Peperoncino Jazz Festival è stato dato spazio alle degustazioni, con la possibilità per gli spettatori di assaggiare i migliori vini calabresi inseriti nella Boutique Calabria Wines (degustazione a cura della FISAR di Cosenza coordinata da Tommaso Caporale). Dopo questo grandissimo appuntamento, il Peperoncino Jazz Festival, che quest’anno ha in programma, tra gli altri, star del calibro di John Scofield, John Patitucci, Ravi Coltrane, Stefano Bollani, Fly, The Bab Plus, Enrico Rava, Jeremy Pelt, Roberto Gatto, Kenny Werner, Irio De Paula, Eddie Gomez ecc., proseguirà nei prossimi giorni sulla costa tirrenica cosentina a partire da domani sera (domenica 10 luglio), quando, a calcare la scena, nel suggestivo centro storico di Sangineto sarà il duo formato dalla cantante Verdiana e dal chitarrista Massimo Garritano.




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