Nella cattedrale di Rossano la rappresentazione della Passione di Cristo al femminile

Cosenza Tempo Libero Antonio Le Fosse

Successo per la rappresentazione, nella Cattedrale di Rossano, della vita e della passione di Cristo al femminile. L'attrice e regista Maria Rosaria Bianco, per l'occasione, ha portato in scena il "Mistero della Madre".

Dall'annuncio alla nascita di Erri De Luca al colloquio con Cristo di Jacopone da Todi. Mariarosaria Bianco ha interpretato, magistralmente, la Madre, in un primo momento smarrita e scurita dal dolore composto della Madonna di Jacopone da Todi per arrivare alla straziante disperazione di Maria alla Croce di Dario Fo, rivisitando le fasi del peccato e della Conversione della Maddalena.

L'attrice in scena ha ripercorso le tappe della vita di Cristo dall'annuncio dell'Angelo alla nascita del figlio, un figlio che non sarà della Madre ma dell'umanità intera e questo Maria lo percepisce dal primo istante, dal brivido freddo che viene dal futuro. E se in un primo momento la Madre, afflitta dal destino di suo figlio, accetta rassegnata il volere del Padre, nel momento della crocifissione e morte non riesce a trattenere la disperazione umana di una madre che perde suo figlio. La rappresentazione è terminata con il pianto della Madonna, il quadro della Pietà e la speranza che regna.

Straordinaria l'interpretazione di Maria Rosaria Bianco e dei bravi allievi (Luciana Federico, Gabriel Berlingieri Seres, Giuseppe Pallone, Silvia Falvo, Simona Beraldo e Andrea Foti) della “Maros in Teatro” sottolineata con lunghi applausi ed ampi consensi di critica da parte del numeroso pubblico seduto nei banchi della Cattedrale intitolata a Maria SS.ma Achiropita. Anche il padre Arcivescovo, S.E. Mons. Maurizio Aloise, ha voluto complimentarsi sia con Maria Rosaria Bianco e sia con i suoi allievi per l'eccellente rappresentazione che ha emozionato tutti.

La stessa Maria Rosaria Bianco, poi, ha voluto ringraziare il padre Arcivescovo e don Pino Straface (Vicario Generale della Diocesi di Rossano-Cariati) per la loro presenza, don Pietro Madeo (Parroco della Cattedrale), i suoi allievi, il tecnico audio-luci Benito Toscano e quanti hanno preso parte all'evento.