Serie B, il Crotone deve fare di più per risollevarsi dal baratro

Crotone Sport di Giuseppe Romano

L’estratto conto presentato da Marino, dopo 33 giorni, continua a essere in “rosso”, completamente fuori dalle credenziali offerte dalla Società rossoblù, con il progetto di fare un campionato di primo piano. Nelle ultime cinque giornate, il Crotone ha recuperato solo un “punto” sui quindici disponibili: tre sconfitte (Frosinone-Crotone 2-1, Crotone- Perugia-Crotone 2-0, Crotone-Vicenza 0-1, Ternana-Crotone 1-0) e un pareggio (Crotone-Monza 1-1), con sette gol subiti e due realizzati (Monza e Frosinone) su un complessivo di 26/13, comprese le reti della gestione Francesco Modesto fino al 28 ottobre.


di Giuseppe Romano

Alla quindicesima giornata, il Crotone con 8 punti si è allontanato dal confine dei play out (Alessandria 14, Cosenza 15) e si trova a una sola lunghezza dai fanalini di coda Vicenza-Pordenone (7 punti).

Giuseppe Marino è uno di quelli che trascura le “tabelle”, anche se i numeri sono la razionalità dei risultati finali e richiedono attenzione assoluta, fermezza di propositi e un rigoroso “rientro” per evitare un anticipato scivolamento nella serie C.

Marino gradisce indirizzare l’attenzione sulle dinamiche del gioco, per trovare le giuste cure, senza cercare alibi, anche quando gli viene ricordato il gol annullato a Molina, per un inesistente fallo di Zanellato.

Nell’ultima prestazione, contro la Ternana, la “formazione” pitagorica ha dato segnali importanti nei primi 45’ del match: carattere, geometrie di gioco dinamiche, equilibrio su tutto campo e voti oltre la sufficienza in pagella per tutti, anche per il tecnico.

Marino sa che si è trattato di “un approccio di gara col preciso scopo di far valere le proprie qualità”. Per la tifoseria “è il Crotone che tutti si aspettavano di vedere”, autore di un palo, due traverse e un gol annullato per un fallo invertito dal direttore di gara.

Resta un punto interrogativo l’involuzione di gioco offerto nel secondo tempo: tutti all’assalto del muraglione eretto con rientri a centrocampo e mai propensi a scodellare la palla entro l’area di rigore avversaria o crossare, e la sconfitta resta circoscritta entro un solo episodio.

La difesa a cinque, schierata dall’avversario, è il punto di giustificazione del tecnico pitagorico, che conta le palle che hanno attraversato l’area di rigore della Ternana.

Restano, però, delle certezze e non è un azzardo dire che Molina, Giannotti, Zanellato e Vulic possano dare garanzie per una prestazione maiuscola di Mulattieri: gente messa nelle condizioni migliori per esprimere al meglio le proprie potenzialità.

Sull’analisi degli elementi, che hanno dato esito negativo, solo alle 14 di sabato, si potrà conoscere l’idea di mister Marino, di come metterà in campo la squadra per questa gara contro la Spal, senza che i suoi ragazzi si facciano prendere dall’ansia, dalla fretta e dalla paura di scodellare la palla nell’area di rigore avversaria, e mostrare la stessa freschezza e lucidità mentale che hanno espresso nel primo tempo nella trasferta di Terni.

Zanellato crede pienamente a un ripresa, consapevole che i “valori esistono e basta gestire con intelligenza gli spazi e interpretare lo ‘spartito’ in modo corretto, mettendo in pratica i dettami del mister”.

L’avversario è la Spal, che Pasquale Marino conosce bene, anche se è cambiato l’allenatore e molti calciatori che stanno esprimendo un calcio aggressivo, ben organizzato e sta procedendo molto bene”.

Al collega, Josep Clotet Ruiz, mancheranno l’infortunato Lath, Vicari e Colombo squalificati. L’assenza di Colombo priva lo sport della sfida tra lui e Mulattieri, due talenti indiscussi, entrambi protagonisti nella nazionale Under 21.

L’assenza di Colombo non turba i sonni di Clotet: “Possiamo fare bene anche senza di lui. Importante è aggredire il Crotone con intensità. Non deve confonderci la loro posizione di classifica”.

Crotone e Spal si affrontano per il sedicesimo turno del campionato di Serie B, 4 dicembre, alle 14 allo stadio “Ezio Scida” di Crotone.

I CONVOCATI

Crotone: 1 Festa, 3 Cuomo, 5 Visentin, 6 Mondonico, 7 Vulic, 8 Estevez, 9 Mulattieri, 10 Benali, 13 Contini, 14 Schirò, 15 Donsah, 17 Molina, 18 Oddei, 19 Canestrelli, 20 Rojas, 21 Zanellato, 22 Saro, 23 Giannotti, 24 Kargbo, 27 Nedelcearu, 28 Borello, 29 Sala, 30 Paz, 99 Maric. Diffidati: Molina, Vulic; Indisponibile: Mogos.

Spal: portieri: Pomini, Seculin, Thiam. Difensori: Capradossi, Celia, Coccolo, Dickmann, Heidenreich, Nador, Peda, Tripaldelli. Centrocampisti: Crociata, Da Riva, Ellertsson, Esposito, Mancosu, Mora, Viviani, Zuculini. Attaccanti: D’Orazio, Melchiorri, Piscopo, Rossi, Seck.

PROBABILI FORMAZIONI

Crotone(4-4-2): Festa; Nedelcearu, Canestrelli, Paz, Molina; Schirò, Vulic, Estevez, Zanellato; Maric, Mulattieri. All.: Marino. Spal(4-3-3): Pomini; Dickmann, Peda, Capradossi, Celia, Da Riva, Esposito, Mancosu; Crociata, Melchiorri, Seck. All.: Clotet.

Arbitro: Simone Sozza della sezione di Seregno. Assistenti: Bindoni e Affatato; quarto uomo: Pascarella; VAR: Sacchi; AVAR: Marchi.

DOVE VEDERLA

Crotone-Spal: sabato 4 dicembre alle ore 14.00 - stadio Scida di Crotone. In TV: Dazn tramite decoder apposito o smart TV, Sky via satellite. In streaming: Dazn su app e sito ufficiale, App di Sky Go, App di Helbiz Live.