Serie B: Reggina-Ascoli 1-2: gli amaranto cadono ancora in casa ed è notte fonda

Reggio Calabria Sport
(Foto: Reggina 1914)

Terza sconfitta consecutiva, la seconda in casa, per gli uomini di Alfredo Aglietti che vengono superati anche dall'Ascoli al termine di una partita combattuta ma decisa da una doppietta di Sabiri. Gli amaranto si presentano con il 4-3-3 e le novità Regini, Cortinovis e Laribi dal 1', il bulgaro Galabinov parte dalla panchina. L'Ascoli risponde con un 4-3-1-2 con la novità Collocolo a centrocampo.


di G.S.M.

Il primo tempo inizia con l'Ascoli in attacco, già al 1' Turati è chiamato a deviare in angolo un tiro di Sabiri. Dall'angolo, lo stesso Sabiri trova una traiettoria che sorprende nettamente Turati e porta in vantaggio l'Ascoli. La Reggina, visibilmente sorpresa dall'immediato svantaggio, cerca di rispondere e al 12', dopo uno scambio con Rivas, Laribi va al tiro, ma la palla si perde alta sopra la traversa.

Al 19' è ancora Sabiri su punizione a rendersi pericoloso, palla respinta dalla barriera e raccolta da Buchel che calcia di poco a lato. Al 23' è Iliev, servito da un diagonale, a calciare verso la porta amaranto, ma la palla finisce a lato.

La Reggina si sbilancia in attacco alla ricerca del pareggio e spesso lascia spazi per le ripartenze dell'Ascoli. Al 27' Lakicevic mette in mezzo per Montalto che riesce a deviare verso la porta, ma la palla viene deviata in angolo da Leali.

Al 33' lancio in area per Rivas che fa sponda di testa, la palla viene deviata con un braccio da Baschiotto e Abisso, da due passi, fischia un calcio di rigore a favore della Reggina.

Dal dischetto, Montalto è preciso e potente, nulla da fare per Leali e gol del pareggio dell'attaccante numero 30. L'Ascoli torna ad alzare il baricentro e al 38' Collocolo mette in mezzo un pallone che viene deviato in angolo. Il primo tempo si chiude dopo due minuti di recupero con il risultato di 1-1

Nella ripresa, Aglietti manda in campo Bellomo al posto di Laribi, non particolarmente brillante nella prima frazione. Il numero 10 si fa subito vedere, al 51' riceve palla e calcia dalla distanza, la palla finisce di poco a lato alla sinistra di Leali. Al 54', l'Ascoli si porta di nuovo in vantaggio, grazie ad una deviazione abbastanza fortuita di Sabiri, su tiro di Buchel, che beffa Turati. Poca fortuna per gli amaranto, che si ritrovano nuovamente a dover rincorrere il pareggio.

Al 60' Sottil sostituisce Buchel con Eramo. Al 61', Montalto raccoglie un disimpegno sbagliato dai bianconeri e prova a sorprendere Leali, ma il pallone finisce di poco alto sopra la traversa.

Due minuti dopo, Aglietti prova a rinforzare l'attacco inserendo Galabinov al posto di Cortinovis, tornando di fatto al 4-4-2. Al 71' Turati rischia il controllo palla e per poco non viene beffato da Iliev. Girandola di sostituzioni al 72', l'Ascoli sostituisce Dionisi con Maistro, mentre la Reggina manda in campo Bianchi e Liotti per Hetemaj e Rivas.

Al 76' occasione per Galabinov che gira di testa un pallone calciato da punizione, ma Leali compie un autentico miracolo e evita il gol del pareggio. Un minuto dopo, Aglietti si gioca l'ultimo cambio, inserendo Denis al posto di Montalto.

La Reggina è ormai riversata in attacco, all'80' Bellomo calcia di sinistro al volo dal limite dell'area, palla di poco a lato, forse deviata da Leali. All'82' l'Ascoli riparte in contropiede con Sabiri che viene chiuso da Cionek prima che potesse concludere a rete.

All'85' Iliev serve Maistro che dalla sinistra si accentra e tira, Turati blocca in due tempi. All'86', Sottil sostituisce D'Orazio e Iliev con Quaranta e De Paoli. All'89' Bellomo crossa dalla sinistra e pesca Denis solo in area, il Tanque colpisce di testa ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Nei cinque minuti di recupero, la Reggina tenta di mettere più palloni in mezzo possibile, alla ricerca di uno degli attaccanti, ma non riesce a trovare il pareggio.

Terza sconfitta consecutiva per gli amaranto, che restano a 22 punti e scivolano a metà classifica. Prestazione sicuramente superiore a quella dell'ultima partita a Benevento, ma il risultato non è certamente quello auspicato alla vigilia.

Reggina punita forse oltre i propri demeriti, ma sicuramente Aglietti dovrà lavorare parecchio per ritrovare il gioco e i risultati di inizio stagione. A fine partita, la squadra è andata sotto la curva Sud, come di consueto, ma è stata pesantemente contestata dalla tifoseria, che non ha gradito gli ultimi risultati.

Nel dopo gara, ha parlato il direttore sportivo amaranto Massimo Taibi, che ci tiene a precisare:

"E' una situazione particolare, mi voglio prendere le mie responsabilità. Questa squadra ha perso l'identità delle prime partite, alla prima occasione subiamo gli avversari, adesso bisogna lavorare per uscirne il primo possibile. Oggi abbiamo perso senza meritare, bisogna essere responsabile e cercare di svoltare. Dopo la sconfitta contro la Cremonese abbiamo avuto un contraccolpo psicologico. Dovevamo essere più consapevoli di affrontare le difficoltà. I ragazzi hanno lottato questa sera, hanno lottato contro le difficoltà che sono lampanti, dobbiamo cercare di uscirne al più presto. Quando c'è un episodio sfavorevole la squadra va in difficoltà, bisogna capirne il motivo. Con il lavoro e l'analisi bisognerà capire come uscirne".

A proposito della contestazione dei tifosi, Taibi non cerca alibi:

"I tifosi hanno parlato in maniera trasparente, ci hanno anche sostenuto e ci hanno detto che loro credono in noi. Noi addetti ai lavori dobbiamo passare dalle chiacchiere ai fatti".

Fiducia immutata nei confronti dell'allenatore Alfredo Aglietti:

"C'è la fiducia su di lui, la squadra ha reagito. La squadra oggi ha preso due gol fortuiti, ha cercato di fare la partita. Da domani andiamo in ritiro per ritrovare motivazione e condizione". Reggina "tradita" dai suoi giocatori più esperti? Taibi non usa giri di parole: "Devono cercare di trainare gli altri più giovani. Credo in questa squadra può fare bene, ma dobbiamo guardare la realtà e cercare di uscirne al più presto". Un ultimo accenno al momento che sta attraversando la squadra: "Ci ha colto di sorpresa, non pensavo che dopo Cosenza potessimo trovarci in questa situazione. Siamo colpevoli, dobbiamo cercare di venirne fuori".

TABELLINO

Reggina (4-3-3): Turati; Lakicevic, Cionek, Regini, Di Chiara; Hetemaj (72' Bianchi), Crisetig, Cortinovis (63' Galabinov); Rivas (72' Liotti), Montalto (77' Denis), Laribi (45' Bellomo). A disposizione: Micai, Loiacono, Stavropoulos, Adjapong, Gavioli, Ricci, Tumminello. Allenatore: Aglietti

Ascoli (4-3-1-2): Leali, Baschirotto, Botteghin, Avlonitis, D'Orazio (86' Quaranta); Collocolo, Buchel (60' Eramo), Caligara; Sabiri; Dionisi (71' Maistro), Iliev (86' De Paoli). A disposizione: Bolletta, Guarna, Salvi, Tavcar, Felicioli, Castorani, Palazzino, Franzolini. Allenatore: Sottil

Ammoniti: D'Orazio, Buchel, Sabiri, Quaranta, De Paoli (A), Cortinovis, Cionek (R)