Barreca in concerto per il “Settembre rendese 2021”

Cosenza Tempo Libero

Prosegue il tour in Calabria il cantautore Barreca. Dopo le tappe calabresi nell’ambito di Fatti di musica 2021, Barreca sbarca al Settembre rendese.

Domani sera, martedì 28 settembre, il cantante che è stato premiato per il “miglior debut album dell’anno”, si esibirà alle 21 in via Rossini.

Rivelazione della musica d’autore italiana, Barreca sarà accompagnato dalla sua ottima band: Gianni Polimeni, batteria, Crispino Mangano, basso elettrico, Alfredo Bochicchio, chitarre, Riccardo Anastasi, tastiere, arrangiamenti e direzione musicale, Matteo Scarcella, sax, flauti, chitarra acustica e ukulele.

Barreca (nome di battesimo Domenico Barreca) è nato nel 1986 a Taurianova e, a giudicare dall’album d’esordio “Dall’altra parte del giorno”, è certamente un cantautore in linea con la tradizione e la storia del migliore cantautorato italiano, quello capace di emozionare e regalare brani indimenticabili.

Con un timbro raffinato, i testi ispirati e la melodia seducente delle sue composizioni, nel suo live Barreca accompagna il pubblico in un intenso viaggio musicale fatto di incontri, vite condivise, sentimenti e solitudini, eseguendo l'intera tracklist dell’album e vari tributi, a cominciare da quello a Franco Battiato con “Centro di gravità permanente”.

Da ascoltare e riascoltare tutte le sue canzoni, pervase da una vena di poesia e caratterizzate da splendidi arrangiamenti: dalla bellissima “La parola noi”, accompagnata da un accattivante videoclip diretto dal pluripremiato Giacomo Triglia, a “Dall’altra parte del giorno”, che appunto intitola l’intero album, fino all’ultimo singolo “Tempo da aspettare”, appena uscito insieme al video diretto dal regista Mario Vitale, che recentemente ha diretto Beppe Fiorello nel film “L’Afide e la Formica”.

Da ascoltare attentamente tutti gli altri brani dell’album: “È tutto qui”, “Il gioco degli amanti”, “Il peso delle virgole”, “Lontani da te”, “Non ho imparato a vivere”, “La nudità”, “Non esistono canzoni felici”, “Ciao”.