Covid, rapporto Gimbe: “Calabria con occupazioni ospedaliere sopra soglia nazionale”

Calabria Salute

Stabili in tutta Italia i contagi da Covid-19. È quanto fa sapere Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.

Così nella settimana 25-31 agosto, rispetto alla precedente, in 9 Regioni si registra un aumento dei nuovi casi, mentre sono 12 le Regioni in cui crescono gli attualmente positivi.

In 67 Province l'incidenza è pari o superiore a 50 casi per 100.000 abitanti: in Basilicata, Emilia-Romagna, Marche, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto tutte le Province raggiungono o superano questa soglia.

Sono 11 le Province con oltre 150 casi per 100.000 abitanti: Enna (310), Siracusa (270), Caltanissetta (261), Ragusa (252), Cagliari (210), Catania (191), Palermo (172), Reggio di Calabria (167), Messina (164), Trapani (162), Sud Sardegna (156). Stabili i decessi: 366 di cui 42 relativi a periodi precedenti.

A livello nazionale il tasso di occupazione rimane basso (7% in area medica e 6% in area critica), ma si registrano notevoli differenze regionali: per l'area medica si collocano sopra la soglia del 15% Sicilia (23%) e Calabria (17%). Per quanto riguarda il tasso di occupazione dell'area critica sono sopra la soglia del 10% Sicilia (13%) e Sardegna (13%).

Aumento dei nuovi casi, circa l’8% rispetto alla settimana precedente. Ma secondo il rapporto di Gimbe ha registrato una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (254).

La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, secondo il monitoraggio Gimbe, è pari 59,4% (media Italia 63,9%) a cui aggiungere un ulteriore 5,8% (media Italia 8%) solo con prima dose. La popolazione over 50 che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 18,3% (media Italia 12,2%).

In termini assoluti, il numero di pazienti Covid in area medica è passato da 1.088 del 16 luglio a 4.252 del 31 agosto (+291%) e quello nelle terapie intensive da 151 del 14 luglio a 544 del 31 agosto (+260%).

(ultimo aggiornamento 12:50)