Dario Cassini torna a Reggio e il suo live strappa diversi sorrisi

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"Il Covid-19 ha segnato un Paese, un mondo intero e, ancora oggi, per tutti noi è difficile ripartire ma dobbiamo iniziare a rimettere in moto la macchina”. Sono le parole di Dario Cassini, l'attore comico e uno dei protagonisti del film "I predatori" per la regia di Pietro Castellitto, che all'arena ha portato in scena uno spettacolo inserito nella kermesse "Cantieri Culturali"

E ha portato “uno show divertente perchè si pensa troppo e poi non si agisce, ci facciamo prendere da una marea di fobie e perdiamo di vista le cose importanti della vita. Forse, non lo sapete ma gli italiani sono fra i popoli più fobici d'Europa. Ecco, io ho deciso di sfatare tutte le angosce, i tormenti come l’anatidaephobia, la paura che un’oca ti sta guardando o la momofobia, la paura di rimanere disconnessi dalla rete di telefonia mobile che porta la persona a ricercare un contatto continuo con il cellulare e ancora, la ginecofobia, innaturale paura della donna per poi, arrivare ai miei cavalli di battaglia e al mio rapporto con l'universo femminile e alle loro manie agghiaccianti".

Per quasi due ore, il vulcanico partenopeo affronta temi attuali e i suoi racconti fanno ridere in modo leggero ma mai sfiorano la superficialità. Ne viene fuori un'Italia che soffre di fobie che superano di gran lunga la fantasia ma anche, la bravura e l'accurato studio di un attore che è riuscito col tempo, a dimostrare di essere un artista completo, brillante e convincente anche nei ruoli drammatici. La comicità di Cassini è sagace, pungente e di grande efficacia, come dimostrano anche i grandi consensi del pubblico rimasto ieri sera particolarmente soddisfatto. Attraverso un linguaggio erudito, ma allo stesso tempo diretto e largamente fruibile, Dario si diverte ad analizzare le smanie delle donne ma anche, le stravaganze e i paradossi legati all'attualità, alla politica, alla tecnologia, ai vizi dei giovani.

"Torno sempre con immenso piacere a Reggio Calabria anche se quando vado via, ho il cofano pieno di nduja, peperoncino, bontà calabresi e se mi fermano è un guaio - ci scherza su Dario -. Ancora il pericolo non è passato ma se ci vacciniamo tutti, possiamo riprenderci ciò che ci è stato tolto”.

Cantieri Culturali si ferma per due giorni. A causa delle avverse condizioni atmosferiche previste domenica e lunedì, il direttore dell’Officina dell'Arte Peppe Piromalli e il D.G del Reggio Film Fest Michele Geria, organizzatori della kermesse "Cantieri Culturali" in programma all'arena “Ciccio Franco” sino al prossimo 25 luglio, informano gli spettatori che i live, i talk e le proiezioni cinematografiche saranno sospesi per due giorni. Gli eventi riprenderanno martedì 20 luglio alle 21,30 con lo spettacolo dell'attore comico Gennaro Calabrese programmato precedentemente per giorno 19.