Coronavirus: l’editore Guzzardi dona 1200 Libri alla biblioteca comunale di Cosenza

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«Dal 1986 uno sguardo positivo sulla Calabria, ma dalla Calabria» recita lo slogan della casa editrice “Editoriale Progetto 2000” di Demetrio Guzzardi, che ha sede nel centro storico di Cosenza. E che vuole evidentemente aggiungere calabresità alla calabresità: «Abbiamo scelto come marchio della casa editrice il disegno del Vivarium di Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, uomo politico nato in Calabria, a Squillace, nel 485. Il dotto Cassiodoro, alla corte di Ravenna, fu convinto assertore della tolleranza religiosa e culturale, tanto da proporre la coesistenza tra la cultura gota e quella romana, ma, dopo la conquista bizantina, nel 555, Cassiodoro si ritirò a Copanello, dove fondò il monastero del Vivarium, così chiamato perché vi allevava dei pesci. L’attività prevalente nel centro cassiodoreo era la trascrizione, da parte dei monaci copisti, sia di codici cristiani che di classici greci e romani».

L’editore Demetrio Guzzardi, che assieme a tutto il settore dell’editoria vive oggi la crisi strettamente legata alle vicende del Covid-19, si è reso protagonista di quello che può essere definito davvero un bel gesto.

Ha deciso di devolvere il doppio della cifra del bonus erogato dall’Inps ai professionisti (600 euro, che quindi diventeranno 1.200) in libri, il bene più prezioso, da donare alla biblioteca comunale di Bianchi, paese a cui dimostra di essere particolarmente legato e che a tutti gli effetti appartiene alla nostra area del Reventino.

«L’Inps mi comunica di avermi accreditato la somma di 600 euro per la sospensione della mia attività editoriale a causa del covid-19. Ricevo, ringrazio ma raddoppio. Appena possibile porterò 1.200 euro di libri alla Biblioteca comunale di Bianchi, un piccolo paese calabrese» è quanto dice lo stesso Demetrio Guzzardi.