Carnevale a Castrovillari, giovedì grasso con la “Sirinata d’a Savuzizza”

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Anche quest’anno il Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore, giunto alla 62° edizione e dedicato al compianto artista castrovillarese Gianni Francomano, si svolgerà nel “Rione Pontaniddo”; l’evento che si tiene il giovedì grasso, riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate”. A simboleggiare questo evento a Sirinata d’a Savuzizza”, in programma giovedì 20 febbraio.

Si parte dal “Rione Pontaniddo”, con l’intento principale degli organizzatori di rivitalizzare, da qualche anno il centro storico della città in generale e del “Rione” in particolare. Il merito della riuscita della manifestazione va soprattutto al coinvolgimento dell’intero rione che non fa mancare il proprio appoggio, alla massiccia partecipazione di pubblico e agli infaticabili organizzatori, primi fra tutti, Fernando Loricchio, Giovanni De Santo, Giancorrado Baratta e Pierpaolo Avolio. Parola d’ordine…mascherarsi.

Ma prima di dare il via alle serenate tradizionali sarà di scena l’incoronazione di “Re Carnevale” con il corteo di “Re burlone” in programma alle 18.30. Il corteo, con la partecipazione delle maschere, sarà aperto dal Gruppo Folklorico “I Miromagnum” di Mormanno e dai Tamburi di Moncerviero a cui segue Re Carnevale e Quaresima nelle vesti di Re burlone, Leonardo Pandolfi, in quelle della Quaresima, Martina Aloisio. A salutare in Piazza Municipio, l’Organtino, la maschera adottata dal Carnevale e che risale al 1635 quando, in occasione dei riti carnascialeschi, venne rappresentata, proprio in Piazza Municipio, la farsa dialettale di Cesare Quintana. Organtino sarà rappresentato da Fedele Battipede della Compagnia Teatrale Aprustum.

Il corteo giunto sotto il palco, daranno vita alla tradizionale diatriba tra Re Carnevale e la Quaresima. Di seguito il tradizionale rituale dell’incoronazione del Re burlone e la conseguente, simbolica, consegna nelle sue mani, delle chiavi della città da parte del sindaco, Mimmo Lo Polito. Con le chiavi si aprirà la porta della gioia e del mascheramento, sulle coreografie di Danilo Di Marco eseguite dagli alunni degli istituti I.I.S. G. Garibaldi/A. Alfano/L. Vincie I.I.S E. Mattei/Pitagora. Gioia e voglia di divertirsi che durerà fino al 25 febbraio, martedì grasso, quando il “Re” verrà bruciato sul rogo e la Quaresima prenderà il suo posto.