Cala il sipario sull’Estate internazionale del folklore e del Parco del Pollino

Cosenza Tempo Libero
Foto di Giuseppe Iazzolino

Cala il sipario sulla XXXIV Estate internazionale del folklore e del Parco del Pollino. E lo fa con numeri da capogiro, come le presenze che per la chiusura dell’edizione 2019 ha portato in piazza più di 3mila persone.

È stato un lungo viaggio che, durato 8 giorni, ha trasportato il pubblico in diversi luoghi: Argentina-Bolivia-Botswana-Brasile-Cecenia-Cina-Perù-Sud Africa e naturalmente Italia con il gruppo ospitante la kermesse “Città di Castrovillari” che, nella serata conclusiva ha emozionato dedicando lo spettacolo a Mirko Ruberto, componente del gruppo, morto prematuramente.

Un lungo applauso si è levato dal pubblico quando è apparsa la sua foto. Commozione allo stato puro. E il “viaggio” è stato raccontato anche dalla coreografia, montata da Tilde Nocera, interpretata dalla ragazze del progetto CEA ( Centro Espressioni Artistiche) e da alcuni componenti dei gruppi partecipanti.

A portare i saluti al popolo del festival, il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, il presidente del Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, il consigliere regionale, Gianluca Gallo. Tutti hanno sottolineato che” “Nonostante siano passati solo sei lustri , il Festival Internazionale del Folclore, persiste , fiero, nel segno dell’integrazione delle etnie e delle loro culture.

La setata, presentata dal patron Antonio Notaro e da Cinzia De Santis, ha visto la partecipazione tra gli altri, degli amministratori locali, di rappresentanti della FITP e dello IOV Italia. E nelle serate precedenti, la presenza del presidente Mondiale dell’IGF, Dorel Cosma, accompagnato dalla figlia Doris, che si è complimentato per l’ottima organizzazione e per la scelta dei gruppi partecipanti. La serata è stata seguita in diretta televisiva sul canale 115 di RTT e in mondovisione su www.calabriasat.it, grazie alla disponibilità dell’editore, Franco Calabrese.

Trentaquattro anni di festival, iniziato nel 1986, dopo una partecipazione del Gruppo “ Città di Castrovillari” in Francia, al Festival Internazionale di “ Gannat”.

Da quel giorno, tradizioni, valori, usanze e costumi, hanno iniziato ad “invadere” la città del Pollino a metà agosto di ogni anno e da ben trentaquattro, Castrovillari diventa l’ombelico del Mondo di storia, culture, tradizioni, gastronomia. Un bilancio più che positivo di questa 34^ Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino, otto giorni vissuti appieno nel cuore di “ Castrovillari… città festival”.