‘Passo davanti’ è il sodalizio tra Francia e Italia in una storia per grandi e piccini

Cosenza Tempo Libero

Domani alle 17 dicembre, presso la sala Tokio del Museo del Presente di Rende, la psicoterapeuta Amalia Dodaro, il dirigente scolastico Immacolata Cairo e gli editori di Coccole Books, Daniela Valente e Ilario Giuliano presenzieranno alla presentazione del bellissimo albo illustrato in francese edito in Francia da Flammarion “Moi devant” di Nadine Brun-Cosme, con illustrazioni di Olivier Tallec tradotto in italiano da Marie-José D’Alessandro.

L’incontro sarà impreziosito dalla lettura di alcuni passi del libro dalla voce narrante dei soci di Confluenze, e dall’esibizione degli alunni dei corsi a indirizzo musicale della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Don Milani - De Matera” di Cosenza.

Ad aprire l’evento, moderato dalla traduttrice Marie-José D’Alessandro, gli attesi saluti di Elena Hoo, Presidente di Auser-Università Popolare di Rende, e Francesca Daniele, Presidente dell’Associazione Confluenze.

Le due associazioni, Auser e Confluenze, hanno scelto di rileggere questo albo in chiave adulta, perché la realtà è che un buon libro illustrato è senza età, senza tempo. Una storia sull’emancipazione e il bisogno di sicurezza e l’amicizia.

La storia: 3 personaggi, uno grandissimo e pelosissimo di nome Leon, un bambino piccolo di nome Max e uno piccolissimo (coniglietto) di nome Rémi, sempre insieme, abituati a camminare in fila, il grande davanti che protegge tutti e gli altri nella sua ombra a immaginare cose che non vedono, che un giorno scoprono che non solo gli ordini di posizione nelle passeggiate possono essere variati e invertiti ma che si può anche camminare “alla pari” tenendosi per mano e procedendo all’unisono e non in fila.

Le storie hanno un potere straordinario, ci attirano e ci narrano di noi stessi e del mondo attorno e sono potenti quando il mondo non lo abbiamo a portata di sguardo, ma sono altrettanto potenti quando il mondo si stende davanti a noi.

Leon scopre che le storie di Max sono eccezionali e che valgono più di qualsiasi gerarchia e di qualsivoglia forma di controllo, e, per la prima volta, i tre amici si danno la mano e vanno avanti così, pari e ugualmente indispensabili l’uno all’altro.

All’opera è stato assegnato anche il Primo Premio Andersen 2018 "per la calda e suadente bellezza delle tavole illustrate. Per essere un piccolo inno ai valori dell’amicizia e della reciproca fiducia. Perché si tratta, con sorridente candore, di una sorta di metafora sul diventare grandi, sull’affrontare le strade della vita senza tradire sé stessi".

Il genere della letteratura per l’infanzia ha in Francia una dimensione di notevole interesse e di grande apprezzamento, ha sempre una marcia in più per la sua lunga tradizione e una grande risposta del pubblico. Anche l’incontro di luglio scorso tra editori francesi e italiani a palazzo Farnese a Roma, ha rinsaldato i rapporti e fatto avviare nuovi scambi tra i due paesi.