Tripodi a Soverato (FI), in visita al reparto di ortopedia e alla Capitaneria

Catanzaro Salute

Maria Tripodi, eletta parlamentare della Repubblica nelle file del Partito di Silvio Berlusconi, ha fatto visita al reparto di ortopedia dell'ospedale Ospedale basso Jonio a Soverato guidato da Ippolito Menitti, reparto a rischio chiusura per mancanza di personale e riaperto solo nei giorni scorsi grazie alla dedizione degli operatori. Una problematica sulla quale Tripodi aveva preso duramente posizione contro la chiusura e rivendicando il diritto alla Salute dei cittadini calabresi, come battaglia del movimento azzurro. Questione sottoposta anche all'attenzione del Capogruppo di Forza Italia in Commissione Sanità del Senato della Repubblica Marco Siclari.

“Mi sono sincerata dell'attuale situazione del reparto – ha dichiarato la Tripodi - ascoltando le istanze del personale medico e paramedico, garantendo sul fatto che il nostro movimento continuerà, ad ogni livello e in ogni sede, la battaglia già iniziata a tutela della struttura, polo di eccellenza nazionale in campo ortopedico”.

Inoltre Tripodi, in qualità di capogruppo di Forza Italia in commissione difesa, rimanendo con lo sguardo fisso al collegio che la eletta, (Comprendente le province di Catanzaro-Vibo e Reggio Calabria) ha fatto tappa, per una visita conoscitiva e per portare i saluti istituzionali alla guardia costiera di Soverato, coordinata dal Comandante Claudia Palusci.

“La guardia costiera, corpo specialistico della Marina Militare, impegnata in molteplici operazioni, tra le quali il soccorso in mare non può essere strumentalizzata dal Governo per fini di propaganda politica – ha ribadito la deputata azzurra - Ho perciò espresso al Comandante Palusci e agli addetti dell'Ufficio Circondariale marittimo tutta la gratitudine per l'eccellente e prezioso lavoro svolto a tutela della sicurezza delle coste e per le innumerevoli mansioni che sono chiamati a svolgere negli ambiti più diversi, spesso in condizioni di lavoro non ottimali visto il numero dei mezzi a disposizione in rapporto al territorio”.