Pittura: domenica la mostra personale di un’artista crotonese

Cosenza Tempo Libero

Giorno 12 agosto 2018 si inaugura la mostra personale dell'artista crotonese Teresa Riganello, 45 anni di pura passione, raggiunge così numerosi riconoscimenti, dalla sua città natale (Crotone) a mete internazionali. La mostra inizierà alle ore 18:30 presso il Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (Cosenza) con la performance dello stilista Piero Cuomo e l'artista Jaqueline Gisele Rodriguez.

Teresa Riganello ci regala con la sua pittura la narrazione visiva dell’incontro di facce e luoghi, di storie e sentimenti, che attraverso la forza dell’immagine raffinata ed elegante si sublima e diventa poesia visiva. Le donne di Teresa, hanno carattere, fierezza che l’artista concede creandole, connotandole di quella identità capace di incontrare nello spettatore il ricordo di un volto, di una storia contemporanea.

Sono donne che l’artista plasma con l’utilizzo di una tavolozza tonale complessa, capace di dare forza all’intero impianto scenico. Donne fermate in momenti di una quotidianità compiuta, che dialogano con lo spazio perfetto in cui l’artista colloca la scena. Una scena spesso pulita, quasi astratta capace di fondersi con l’immagine stessa, oppure semplici architetture che costruiscono la profondità della scena. Ma Teresa Riganello costruisce le sue storie concedendo la stessa dignità sia all’anima che al paesaggio.

Tutto diventa essenziale, tutto compete per determinare nello spettatore emozioni, ricordi, che diventano nuove suggestioni, incontri che prendono forma in paesaggi in “attesa”, dove il tempo sembra immobile, fermato dalla forza di una pittura che denota una grande capacità di ricerca. Opere costruite legando dettagli su dettagli, dove la pittura compete con il disegno, con quella capacità di trasformare la realtà in una dimensione pittorica che diventa una porta d’accesso immaginaria a quel mondo “altro” in cui Teresa si rifugia.

In cui trova la sua creatività che ci regala. Una pittura matura, che porta con se quella sicurezza di un tratto di esecuzione preciso, riconoscibile. Una mostra quella di Teresa Riganello, che si trasforma nell’album dei ricordi, di facce a cui l’artista da un nome, di paesaggi che racchiudono un ricordo. Immagini che l’artista costruisce rispettando proporzioni, dove anche i nudi diventano lirici, pur mantenendo quella bellezza dell’immagine capace di mantenere nelle sue forme nude tutta quella sensualità che non diventa mai volgarità.

L’artista ci accompagna in questo viaggio, un percorso contemporaneo che prende forma in quella ricerca classicista a cui Teresa non rinuncia e di cui va fiera. Tecnica e disegno si fondono, diventano una sola identità che viene generata e plasmata. Esistono queste donne. Sono storie reali. Sono luoghi che vivono nei nostri ricordi, che grazie a Teresa Riganello ritornano in vita con l’utilizzo di una pittura che scompone le emozioni, e compone attraverso ogni singola pennellata storie eterne consegnate alla forza della natura dell’arte.