Coppa Calabria. La Lapietra travolge ancora la Costa Volley

Cosenza Sport

Non si sottrae al pronostico la Lapietra pallavolo Rossano: il campo conferma che contro le atlete bizantine della serie D la Costa Volley di Catanzaro Lido può fare ben poco. Ne è uscita fuori una netta e limpida qualificazione della compagine rossanese alle semifinali di Coppa Calabria che, dopo il risultato positivo dell’andata, prosegue il suo cammino di maturità anche sul parquet di casa.

D’altro canto il team di De Giusti fa subito capire di voler vendere cara la pelle con, dall’altra parte della rete, una formazione – quella di casa – che inizialmente fa fatica, fiaccata dalle oltre 2 ore di autentica battaglia combattuta a Pellaro.

Il team catanzarese apre alla grande il primo set sciorinando un gioco pregevole (5-0), ma la Lapietra ha la forza di reagire: una imponente Prokopenko al servizio riavvicina le due squadre fino all’allungo decisivo delle casalinghe (24-20) e la spedizione del set in cassaforte (25-22)

La Costa parte bene anche in avvio di secondo set (5-0), ma la squadra di De Giusti trova la grande giornata della solita Prokopenko, che cambia l’inerzia del parziale con il punteggio che ritorna in equilibrio sino al 19 pari. Poi improvvisamente il Catanzaro accelera e il risultato arriva immediatamente grazie al servizio della Scandale, che mette in crisi la ricezione delle rossanesi, costrette a cedere il periodo (25-21)

Anche l’avvio della terza frazione è di marca catanzarese (9-4), ma le locali sono brave a non mollare e a ritrovare fluidità. Approfittando dei sempre incisivi servizi della subentrata Akina Sapia e della Prokopenko – in grande spolvero - mettono a terra i punti decisivi, chiudendo la frazione sul 25-16.

Con la certezza della qualificazione in tasca, ampio turnover fra le fila gialloblù. Per i mister Zangaro e Marcianò è facile la distribuzione del gioco: con l’inserimento delle ottime Mazzuca e Miki Sapia, scossa sul parquet che serve a prendere il largo (17-11, 19-13). E con la maiuscola serie a servizio della capitana Valeria Diaco, arriva il finale che tarpa definitivamente le ali della Costa (25-14).