“Una ragazza per il Cinema”, vince Cristina Zurlo

Cosenza Tempo Libero

Quando si dispone di mezzi e sostegni economici per portare a termine un progetto, tutto è facile; quando la macchina, invece, si mette in moto da sé, senza godere di supporti esterni, se non lo spirito di sacrificio, la passione e la forza di volontà, è un vero prodigio. È così che l’agente regionale Luigi Conforto, presidente dell’associazione Kimera Onlus, ha risollevato dalle ceneri un concorso decaduto in Calabria negli ultimi tempi, realizzando una manifestazione suddivisa in quattro tappe, in giro per la provincia di Catanzaro, grazie ad un lavoro ardimentoso volto al rilancio culturale e turistico del territorio.

Una Ragazza per il Cinema”, kermesse giunta alla 28^ edizione che premia la capacità artistica oltre alla bellezza, ha la sua reginetta: si tratta della catanzarese Cristina Zurlo, 18 anni, incoronata vincitrice al termine della finale svolta venerdì 19 presso l’incantevole “Villaggio Santandrea resort” di contrada Taverna, a Sant’Andrea Apostolo dello Ionio.

Ai nastri di partenza dodici ragazze che hanno avuto modo di condurre questa strada fin dalla prima audizione a marzo, tanto da crescere insieme e diventare amiche: Alessia Sorrenti, Debora Paone, Giorgia Critelli, Serena Rotella, Martina Paonessa, Claudia Celi, Sarah Vilasi, Rosi Marilena Gualtieri, Anna Bernadette Volpe, Serena Maione, Francesca Allotta, Cristina Zurlo, protagoniste di una manifestazione giunta all’epilogo in una location unica, culla del turismo ionico, gremita per l’occasione. Un ulteriore successo per un team che ha lavorato alacremente, sotto la regia del direttore artistico Maria Pia Mango, deus ex machina del concorso, la quale è andata ben oltre le proprie mansioni di coordinatrice, lavorando nel backstage e facendo da “mamma e amica” alle giovanissime candidate, prendendole per mano fino alla passerella.

A giudicare le bellezze “nostrane”, una giuria d’eccezione presieduta dall’attore Walter Cordopatri (direttore della Scuola di Recitazione della Calabria, che ha esordito con un monologo coinvolgente), composta da Maria Francesca Scaramuzzino, Donatella Soluri, Emanuela Marchio, Maria Carmela Tripodi, Giovanni Calabrò, Teresa Lacava, Piero Marcello, Francesco Calò e Nino Romeo (patron del Premio “Mia Martini”): un parterre d’ospiti costituito da artisti, giornalisti, personaggi di spicco di tv e radio locale ed imprenditori. Al timone della conduzione, la splendida Simona Palaia, con la redazione di RTC Telecalabria media partner della kermesse.

Una serata all’insegna di musica, moda e spettacolo, in cui non sono mancate le emozioni, tra le coreografie dei ragazzi di Artedanza del maestro Giovanni Calabrò, i brani dei cantanti Martina Sorbaro, Damiano Brilli da “Amici” e Tanya Borgese dal team Carrà di “The Voice of Italy”, che hanno innalzato “l’asticella” della qualità dell’evento, deliziando il pubblico. Non solo arte, ma tacchi, paillettes, seta, acconciature e trucco: le ragazze si sono avvicendate in passerella. A fare da intermezzo, l’uscita in tenuta casual, durante il “Ciak, si gira”, l’esibizione grazie alla quale le modelle hanno dato un saggio del loro estro e delle loro peculiarità artistiche con monologhi e reading, riscuotendo il plauso della giuria che intanto annotava. Prologo della serata, il commovente augurio di Padre Francesco Cristoforo, che ha dialogato con Simona Palaia, portando la sua testimonianza di vita e Fede.

Non vi sono state sconfitte, hanno vinto tutti sul palco e dietro le quinte, dai tecnici, alle modelle, fino allo staff (che si è avvalso dell’operato della responsabile di segreteria Alessandra Posella, del fotografo e responsabile della comunicazione Cosimo Simonetta e del responsabile settore grafica e stampa Liborio Biamonte). A ricevere la fascia di Miss “Una Ragazza per il Cinema Calabria” Cristina Zurlo, premiata con uno stage per la Scuola di Recitazione della Calabria di Walter Cordopatri ed una creazione del maestro orafo Michele Affidato, precedendo di pochi punti la seconda classificata Francesca Allotta, che si aggiudica un personal workshop di dizione e recitazione della durata di un mese presso il Teatro L’Aura di Laura Monaco, e la terza, Claudia Celi. Spente le luci dei palcoscenici della nostra terra, ora si andrà a Viagrande (in provincia di Catania) per le finali nazionali, dal 6 all’11 settembre prossimo, allorquando sapremo chi sarà “Una Ragazza per il Cinema 2016”, incrociando le dita per le ragazze portate in Sicilia dall’agente Conforto. La Calabria tutta ha già vinto così.