Assistenza al malato oncologico: XII convegno scientifico

Cosenza Salute

Sono terminati giorno 5 marzo, presso il Teatro di tradizione “A. Rendano” di Cosenza, i lavori del dodicesimo Convegno Scientifico organizzato dalla Fondazione “Lilli Funaro” che quest’anno si è incentrato sul tema “Assistenza al malato oncologico”.

Anche quest’anno il convegno, nella sua due - giorni, ha registrato la partecipazione di numerosi operatori del settore che hanno riempito la sala “M. Quintieri” del teatro cittadino, nonché di numerose personalità del mondo scientifico calabrese e nazionale, tra cui il prof. Sebastiano Andò (Università della Calabria), il prof. Giovanni Gasbarrini (Direttore Istituto Medicina Interna Università Cattolica del Sacro Cuore – Roma), il prof. Carlo Capristo (Seconda Università di Napoli) e il prof. Giuseppe Novelli (Magnifico Rettore dell’Università di Tor Vergata – Roma), al quale è stato consegnato il premio dedicato alla memoria del prof. Rocco Docimo.

La consueta riflessione teologica che apre la prima giornata quest’anno è stata affidata a Mons. Francesco Nolè Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano.

Numerose anche le autorità e le istituzioni intervenute a sostegno delle attività della Fondazione: tra gli altri, l’Ordine dei medici di Cosenza, il Direttore Generale dell’ASP della provincia di Cosenza dott. Raffaele Mauro e il Governatore della Calabria on. Mario Oliverio, al quale è stata affidata la conclusione dei lavori. Proprio al termine della seconda giornata, da sempre dedicata alla ricerca scientifica di base che ha per protagonisti i giovani ricercatori calabresi, sono state consegnate le borse di studio per una cifra pari a 8.000 euro. La notevole cifra è costituita dai proventi derivanti dal 5per mille e dai Concerti Per Lilli che la Fondazione organizza durante la stagione estiva con finalità benefiche e aggregative, e che ha avuto come ultimi protagonisti il trio SERVILLO-GIROTTO-MANGALAVITE, nel concerto che ha tenuto a battesimo il restaurato Castello Svevo di Cosenza, e MALIKA AYANE interprete di un meraviglioso concerto tenuto lo scorso autunno al Teatro Rendano, proseguendo così un lungo percorso di sensibilizzazione e impegno sociale ormai radicato nel territorio.

Nello specifico, i vincitori di questa edizione sono: Cristina Talarico, che si aggiudica il Premio alla migliore comunicazione di ricerca oncologica, intitolato alla piccola Irene Mancuso ( € 1.000); Giuseppina Toteda riceve il premio ( € 2.000) dedicato alla memoria di Carola Nicoletti; infine Daniela De Rose e Daniela Rovito vincono, ex aequo, la Borsa di Studio “Lilli Funaro”
( € 5.000), consegnate dal Presidente Oliverio e dal prof. Gasbarrini.

La Fondazione Lilli inoltre da quest’anno ha inteso aprirsi al mondo della scuola e portare la sua opera di sensibilizzazione anche tra gli studenti delle scuole medie e delle scuole superiori, con una nuova sezione di interventi che comprende un apposito Concorso di idee, intitolato a Gianfranca Locanto, moglie, mamma e nonna esemplare, donna sempre disponibile e di particolare finezza d’animo. Ai vincitori, nello specifico gli studenti dell’ Istituto Comprensivo “III via Negroni” – Cosenza, dell’Istituto Comprensivo “Spirito Santo” – Cosenza e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Valentini Majorana” – Castrolibero e sono stati distribuiti buoni libro, abbonamenti per la palestra, corsi di chitarra e laboratori teatrali.

Infine si è donato, in memoria di Pasquale Fazio, un defibrillatore al paese di Campana (CS) nella persona del Sindaco Agostino Chiarello e un contributo in denaro all’ Associazione Mo.C.I. Cosenza, attiva da anni nel territorio con numeri programmi di solidarietà, per la realizzazione del parco Li.Fe.

Continua così la strategia della Fondazione Lilli di sensibilizzazione attraverso il dialogo tra mondo scientifico e esperienze cliniche territoriali nonché l’impegno a valorizzare le potenzialità dei giovani ricercatori calabresi e delle realtà associative locali, dei quali si sollecita l’impegno nello studio e nella partecipazione, recuperandone la fiducia anche attraverso il sostegno economico e le borse di studio assegnate costantemente all’insegna del merito e della capacità professionale.