Fede e cultura, da Rossano parte ponte ideale con la Russia

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Costruire un ponte ideale tra la Russia e Rossano, rintracciando i punti di contatto tra cristianesimo e chiesa greco-ortodossa sull’esempio della vita di San Nilo. Creare momenti di approfondimento culturale per favorire comunanza e condivisione tra i popoli. Sono, questi, gli obiettivi del secondo incontro internazionale di interscambio culturale e religioso che si terrà il prossimo venerdì 28 ottobre alle ore 9,30 presso la Sala Rossa del Palazzo delle Culture di San Bernardino, nel centro storico della Città del Codex. A darne notizia è l'assessore alla cultura Serena Flotta sottolineando come la Città di Rossano continui ad essere sede privilegiata per momenti di approfondimento scientifico e formativo di elevato livello culturale.

La nuova Tebaide del Mercurion - una storia intrisa di ospitalità, di pace, di lavoro, di studio, di spiritualità, di contemplazione della natura, è il titolo dell’evento, patrocinato dal Comune di Rossano, promosso da Casa russa in Basilicata e il Ponte di Viktoriya Petrova, in collaborazione con l’Abbazia greca di San Nilo a Grottaferrata, l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, la Facoltà Teologica Pugliese, l’Accademia Russa delle Scienze, l’Accademia di Teologia del Patriarcato di Mosca, l’Università Ortodossa di San Tikhon di Mosca. Le due associazioni organizzatrici sono impegnate nella valorizzazione degli aspetti culturali, storico-artistici e turistico-commerciali che legano la Federazione Russa con il Meridione d’Italia, in particolare Basilicata, Calabria e Puglia.

Dopo Rivello e Carbone in Basilicata, Orsomarso nel Pollino, la tre giorni farà tappa a Rossano. Nella mattinata, dopo i saluti istituzionali del Sindaco Stefano Mascaro e Mikhail Kolombet, Console Generale russo a Palermo, interverranno Francesco Filareto, scrittore e studioso di Storia della Calabria, con una relazione dal titolo San Nilo il migrante: memoria storica e attualità; Igumeno Dionysij, responsabile della Biblioteca dell’Accademia Teologica di Mosca, professore di Lingua greca antica, con un contributo dal titolo San Nilo e il Santo Venerabile Sergio di Radonez: analisi comparativa sul testo delle Vite; Wilma Fittipaldi, storica dell’arte e studiosa del monachesimo bizantino, che presenterà il volume La presenza bizantina nella Lucania e nel Meridione d’Italia; la storica dell’arte Cecilia PERRI con una relazione dal titolo Il Codex Purpureus Rossanensis. Dal restauro alla valorizzazione.

Nel pomeriggio sono previsti gli interventi di Padre Michel Van Parys Osb, abate emerito del Monastero dell’Esaltazione della Croce di Chevetogne (in Belgio) e dell’Abbazia greca San Nilo di Grottaferrata, con un contributo intitolato San Nilo e i monaci benedettini; Mons.Luigi Renzo, Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea e studioso di San Nilo, sul tema La prima del Bios di San Nilo curata dal cardinale Guglielmo Sirleto nel secolo XVI; l’ecumenista Virgilio Avato con una relazione dal titolo Il Merkourion: un Monte Athos ante litteram; Mario Massoni, studioso di storia locale, che presenterà una serie di immagini sulla Rossano bizantina minore. Le conclusioni sono affidate a Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Rossano-Cariati, lo storico dell’Accademia Russa delle Scienze, Mikhail Talalay, e Viktoriya Petrova, responsabile dei progetti con l’estero di Casa Russa in Basilicata.