180secondi del 22 agosto 2012

22 agosto 2012, 12:59 180secondi

Omicidio a Platì: responsabile si costituisce

Uccise il cognato con una coltellata dopo lite

Si è consegnato ai carabinieri di Platì la scorsa notte Pasquale Perre, 41 anni, che nei giorni scorsi dopo una lite con la moglie aveva accoltellato e ucciso il cognato Antonio Garreffa di 32 anni. Perre si è presentato insieme al proprio difensore di fiducia. I carabinieri hanno provveduto a notificargli il decreto di fermo emesso dalla procura di Locri a seguito delle indagini svolte dai carabinieri della compagnia di Locri che hanno accertato le responsabilità in relazione all’omicidio del cognato avvenuto a Platì domenica scorsa.

Gioco d’azzardo, blitz della Gdf in tutta Italia

Controlli: il 20% degli esercizi è irregolare

Oltre 2000 esercizi controllati e più di 400 violazioni contestate: centinaia i videopoker illegali e decine i centri di scommesse non autorizzati, 185 persone denunciate. È il bilancio di un piano straordinario di controllo della Guardia di Finanza nel settore giochi e scommesse scattato nell'ultima settimana delle Olimpiadi: il 20% degli esercizi è risultato irregolare. Le verifiche delle Fiamme Gialle hanno interessato tutto il territorio nazionale. La collaborazione tra Guardia di Finanza ed Amministrazione dei Monopoli di Stato ha permesso di incrementare l'efficacia dei controlli, anche grazie al potenziamento delle banche dati.

Incendi: brucia ancora la Calabria, 15 i roghi attivi

Condizione più critica nel Parco nazionale della Sila

Continua a bruciare la Calabria. Sono 15, infatti, gli incendi attivi nella regione sin dalle prime ore. Si tratta di roghi che, prevalentemente, stanno interessando zone di macchia mediterranea, ma la condizione più critica si registra nel Parco nazionale della Sila. Nella zona di Longobucco, in provincia di Cosenza, le fiamme sono riprese nella serata di ieri dopo che era stato domato un rogo durato quattro giorni. Nell'area sta operando un canadair e le squadre di terra, ma la situazione è resa complessa dalla presenza dei boschi e dal vento che alimenta il fuoco.

Crotone, nuova protesta dei lavoratori “fantasma” dell’Asp

Sit in al “Granaio” degli ex dipendenti di Obiettivo lavoro

I 132 dipendenti dell’ex Obiettivo Lavoro sono di nuovo sul piede di guerra. Ieri, hanno effettuato un sit in davanti all’ospedale di Crotone e stamattina si sono spostati nella sede della direzione generale dell’Asp, al Granaio. Lamentano il mancato pagamento della loro spettanze, sia da parte dell’Asp che dalla Regione Calabria, e soprattutto il mancato rispetto del disciplinare firmato nel maggio scorso, tra cui quello della loro stabilizzazione. I dipendenti, che si autodefiniscono i fantasmi dell’Asp, hanno sottolineato, poi, che il loro mancato utilizzo in ospedale sta creando diversi problemi in termini di mancati servizi ai pazienti.