180secondi del 19 giugno 2012

19 giugno 2012, 18:11 180secondi

Ufficiale marina mercantile trovato morto nel vibonese

Cadavere scoperto in auto in avanzato stato di putrefazione

Il cadavere di un uomo Stefano Blasi, 33 anni, ufficiale della marina mercantile, scomparso da Pizzo Calabro, nei pressi di Vibo il 5 giugno scorso, è stato trovato all'interno della sua auto, un'Alfa Romeo 156 grigia. A fare la macabra scoperta un contadino che stava arando un terreno con il trattore. Il corpo era in avanzato stato di putrefazione. Si attende il parere del medico legale per stabilire le cause della morte. Sul luogo i carabinieri del comando provinciale di Vibo e i colleghi della stazione di Pizzo.

Trasporti: il 70% dei lavoratori aderiscono a sciopero regionale

Manifestazione a Catanzaro. Sindacati: no a tagli, siamo risorsa

È stata del 70%, secondo i sindacati, l'adesione allo sciopero del trasporto pubblico locale che ha portato in piazza, a Catanzaro, circa 600 lavoratori. I rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, hanno contestato i tagli operati da Trenitalia chiedendo il ripristino dei convogli a lunga percorrenza. Critiche anche ai tagli nel bilancio regionale con la richiesta di recuperare i fondi per garantire il diritto alla mobilità. I trasporti, è stato detto, sono una risorsa.

Imprese: intesa Fincalabra-Banca Carime, 200 mln alle pmi

Scopelliti: per sviluppo e crescita puntare su gioco di squadra

Un accordo quadro per l'utilizzo di 200 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese calabresi è stato sottoscritto a Catanzaro dai rappresentanti di FinCalabra, società in house della Regione, e di Banca Carime. Le imprese interessate saranno quelle con un numero massimo di dipendenti fino a 249, fatturato fino a 250 milioni. "La Calabria cresce e si sviluppa - ha sostenuto il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti - se si ragiona in termini di squadra''.

Temperature torride con punte di oltre 35 gradi in Calabria

Il cosentino la zona più calda. Divampano i primi incendi

Temperature in netto rialzo, segno che l'alta pressione proveniente dal continente africano e soprannominata "Scipione" non ha risparmiato la nostra regione. Ieri sono stati superati abbondantemente i 30 gradi, con punte di 35,1 nel cosentino. L'assenza quasi totale di vento provoca una percezione del calore superiore rispetto alle temperature che si attestano sopra i 33 in molte località. Il caldo favorisce anche gli incendi, come è accaduto a Zumpano, Cosenza, dove è esplosa una bombola di gpl con conseguente incendio di macchia mediterranea domato dai vigili del fuoco. Intervenuti anche i Canadair. Tanto panico ma nessun ferito né danni alle strutture.