Dal cimitero cittadino di Crotone, è partita la seconda parte di quella che è stata una sorta di maratona delle fede, che ha visto migliaia di fedeli accompagnare il quadro grande della Madonna fino all’arrivo a Capo Colonna alle prime luci dell'alba. Con un percorso di circa 15 chilometri, il lungo corteo di fedeli ha accompagnato, con incessante fede e con un percorso non certo privo di insidie, l’effige della vergine, accompagnandola con invocazioni e preghiere. Non son mancate neanche quest’anno segni forti di devozioni, da parte di chi affida nelle mani di quella che è considerata la “mamma” di tutti i Crotonesi, le proprie difficoltà ed un’esistenza difficile da portare avanti.
E’ un pellegrinaggio nella notte, un’esperienza condivisa con familiari e amici, alla ricerca, non solo simbolica, di quella luce in tempi come quelli attuali, in cui in città si sentono forti i morsi della crisi, sulla carne viva della gente. E con il procedere del pellegrinaggio, massacrante per i portantini che si sobbarcano il peso del quadro grande, le prime luce dell’aurora preannunciano l’approssimarsi della meta, la chiesa di Capocolonna, che ospita l’effige della Madonna. Ed è proprio quando comincia a far giorno che il pellegrinaggio arriva, con la deposizione del quadro che è restato a Capocolonna fino al tardo pomeriggio di domenica.
