Come succede in tutte le città, anche Crotone soffre del problema del traffico urbano. Le cause del fenomeno sono molteplici, a cominciare dal grande numero di veicoli che transitano per la città. Ad incidere molto anche i troppi cantieri stradali e urbani aperti, i parcheggi in doppia e in tripla fila e anche il non rispetto del codice stradale da parte di numerosi automobilisti crotonesi. Il traffico è una delle cause principali di stress e dell’aumento dell’aggressività: a testimoniarlo sono, ormai, diverse ricerche scientifiche ed i casi di liti. Ed a giudicare dal volume di traffico che c’è a Crotone i cittadini devono soffrire in particolar modo dello stress automobilistico. Una possibile soluzione potrebbe essere un maggiore ricorso ai mezzi di trasporto pubblici, che, però, non sono molto utilizzati, come dimostrano i pullman quasi sempre vuoti.
Per ciò che riguarda i cantieri stradali, se da una parte le numerose buche necessitano sicuramente di un intervento, ma le ditte incaricate, però potrebbero lavorare in orari più favorevoli come il primo pomeriggio e la sera tardi, dove il traffico è meno intenso. Per quanto riguarda, invece, gli automobilisti che non rispettano minimamente il codice della strada, sono già in atto provvedimenti, come gli autovelox nel percorso extraurbano e un maggiore controllo da parte di vigili urbani, attraverso il nuovo strumento dello “street control” che dispensa multe, per il momento, a coloro che parcheggiano in doppia fila.
Con questa prima parte, abbiamo fatto una fotografia della situazione attuale del traffico a Crotone; nella seconda parte, invece, illustreremo una proposta che può davvero rivoluzionare la stessa concezione della viabilità urbana della città di Pitagora.
