Serie A: Ko del Crotone all’Olimpico. Non basta la doppietta di Simy

12 marzo 2021, 18:30 Trasferta Libera

L'anticipo del venerdì valevole per la 27° giornata del campionato di serie A Tim tra Lazio e Crotone se l'aggiudica la Lazio con il risultato di 3-2, con il terzo gol rocambolesco realizzato da Coicedo, libero in area, ma fortunato di trovarsi sulla traiettoria di un pollone che gli è finito addosso e con esperienza lo ha addomesticato.


di Francesco Pitingolo

Non basta la doppietta di Simy ad arginare la Lazio di Inzaghi che in extremis, con non poche difficoltà, grazie a quel pizzico di fortuna nel finale, riesce a portare a casa il bottino dei tre punti.

Il Crotone arriva in terra romana senza il suo allenatore seduto in panchina, a causa di una squalifica subita durante la partita contro il Torino.

Il tecnico rossoblù ha seguito l'incontro dalla tribuna, affiancato dal Ds Ursino, disatteso il ricorso, presentato dalla società, avverso il predetto provvedimento.

Il Crotone in cerca di continuità, reduce da un incoraggiante risultato avuto tra le mura amiche dell'Ezio Scida contro il Torino, ha sfidato una Lazio in crisi di identità, che aveva ormai, da quasi un mese, smarrito la via della vittoria, portando ritardo sulla qualificazione in Europa.

Entrambi i tecnici suonano la carica alle rispettive compagini sapendo di avere, seppur per il conseguimento di obiettivi diversi, un solo risultato possibile: la vittoria.

Cosmi, per il match odierno, ritrovando una squadra "viva" che ha mostrato, anche durante gli allenamenti infrasettimanali determinazione e più convinzione nei propri mezzi, schiera lo stesso 3-5-2 visto domenica scorsa: in porta il capitano Alez Cordaz; in difesa Magallan, Golemic e Luperto; a centrocampo P.Pereira, Messias, Petriccione, Molina, Reca; in attacco Ounas e Nwankwo Simy.

La Lazio di Simone Inzaghi, per vincere contro l'ultima in classifica Crotone, in virtù di una lunga striscia negativa di risultati, prova a sfruttare anche una iniezione di fiducia, dovuta alla vittoria della "Scarpa d'Oro" da parte del suo attaccante Ciro Immobile, rispondendo allo scacchiere rossoblù con un 3-5-2 a specchio: in porta Reina; in difesa Patric, Acerbi, Radu; a centrocampo Marusic, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Fares; in attacco Correa e Ciro Immobile.

Dirige l'incontro Antonio Rapuano della sezione di Rimini, coadiuvato dagli Assistenti: Prenna e Capaldo, dal IV Uomo:Giua e dagli uomini VAR: Di Paolo e AVAR: Di Lorio.

Inizia il match ed è la Lazio a calciare il primo pallone, cercando subito la profondità verso l’area del Crotone che attende e controlla nella propria tre quarti.
Una strategia che lo “Squalo” adotterà per tutti i novanta minuti di gara, lasciando spazi utili al palleggio degli avversi, bravi in questa manovra. Non è bastata al Crotone l’intensità, mancando la velocità per intercettare le traiettorie.

Al 9’ primo squillo della Lazio con Immobile che, lanciato in profondità da Luis Alberto, tenta la conclusione sul primo palo trovando, sulla sua strada, un attento Cordaz. È chiaro che il duello Immobile-Simy alla fine darà ragione al bomber nigeriano. Il Crotone, su ribaltamento di fronte risponde con Messias: l’attaccante brasiliano su sviluppo di un’azione, si accentra in area calciando rasoterra e mancando di poco il bersaglio.

Al 14’ la Lazio passa in vantaggio con Milinkovic Savic che riesce a sfruttare al meglio un assist di Radu, portando il risultato sul temporaneo 1-0 per la squadra di casa: un gol che poteva essere evitato. Il Crotone prova la immediata reazione, ma la Lazio tiene il pallino del gioco.

Al 29’ su un ottimo giro palla del Crotone, la sfera finisce sui piedi del nigeriano Simy che, con un tiro di millimetrica precisione, pareggia il conto con i biancocelesti portando il risultato sull’1-1. La Lazio sembra in affanno, ma possiede “qualità” superiori che le permettono di non affondare e al 38’, con un tiro a limite dell’area piccola, si porta nuovamente in vantaggio con Luis Alberto, pronto a sfruttare un assist di Ciro Immobile, segnando il gol del temporaneo 2-1.

Allo scoccare del 45’, senza alcun minuto di recupero, Rapuano fischia la fine del primo tempo con un Crotone che dimostra di essere in partita: apparentemente arrendevole, la squadra di Cosmi riesce, con i guizzi dei suoi calciatori, ad essere sempre pericolosa e ben organizzata in fase d’attacco.

La Lazio dopo il temporaneo vantaggio, cala il ritmo di gioco pensando di fare del Crotone un solo boccone e subisce, nel suo momento migliore, il temporaneo pareggio dei pitagorici, su fallo di rigore. La squadra di Inzaghi sembrava essersi disunita, ma la compagine capitolina, con il piglio della grande squadra riesce, nel finale della prima frazione di gioco, a trovare il vantaggio.

Inizia il secondo tempo e il Crotone sostituisce subito Magallan con Djidji; nessuna sostituzione per i biancocelesti. Il copione è lo stesso del primo tempo con la Lazio che gestisce il possesso della sfera e il Crotone che è attento a fare densità in fase difensiva.

Penalty arriva al 48’: il Crotone guadagna un’ottima palla in attacco, Simy la passa al centro dell’area dove la prende Messias che anticipa Fares il quale, in ritardo, commette fallo sul brasiliano; per il direttore di gara non c’è dubbio e fischia il penalty. Sul dischetto si presenta il bomber Simy che, con una rincorsa lenta, batte Reina portando il risultato sul 2-2.

Con questo gol Simy si porta a ben 12 reti in campionato, diventando il miglior marcatore nigeriano di sempre nel campionato italiano, battendo Obafemi Martins che, nella stagione 2004/2005, segnò con l’Inter 11 reti. La Lazio prova la reazione e si porta stabilmente nella metà campo del Crotone che prova a dare maggior respiro a centrocampo sostituendo Pereira con Benali.

Al 77’ clamorosa occasione per il Crotone per passare in vantaggio con un’azione caparbia di Ounas che si invola verso la porta avversaria riuscendo poi a servire Rispoli che sopraggiunge ma, il calciatore rossoblù, da distanza ravvicinata non supera Reina.

All’83’ la Lazio va in vantaggio per la terza volta, in una partita complicatissima con Caicedo che, su sviluppo da azione batte Cordaz portando il risultato sul definitivo 3-2. Dopo quattro minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine delle ostilità. La Lazio ha la meglio in extremis sul Crotone e si porta a 46 punti in campionato.

Il Crotone ha perso una battaglia importante verso la corsa salvezza ma non la guerra. Si vede e come la mano di Cosmi, sia riuscita ad imprimere, in pochissimo tempo, nella testa dei suoi giocatori una mentalità vincente e giammai arrendevole.

La compagine pitagorica va sotto nel risultato ma, a differenza del girone di andata, non subisce psicologicamente lo svantaggio, anzi si galvanizza e recupera aggrappandosi alle giocate del suo bomber Simy (oggi in doppia marcatura), Ounas e Messias sempre pronti, con le loro giocate e dribbling a creare superiorità numerica La squadra di casa segna il definitivo 3-2 forse nel miglior momento del Crotone che aveva sfiorato il vantaggio con Rispoli.

Il Crotone anche col Bologna, nella partita che dovrà disputare sabato prossimo tra le mura amiche dello stadio Ezio Scida di Crotone, dovrà sfoggiare gli occhi della tigre che ha fatto intravedere oggi.

LE PAGELLE

ALL. Cosmi 6,5; Cordaz 6,5, Magallan 6,5 (dal 1′ s.t. Djidji 6), Golemic 6, Luperto 6; Pedro Pereira 6 (dal 25′ s.t. Benali 6), Petriccione 6 (dal 43′ s.t. Di Carmine s.v.), Molina 6, Reca 6 (dal 20′ s.t. Rispoli 6); Messias 6,5, Ounas 6,5, Simy 7,5.