Serie B: la Reggina supera il Pordenone al Granillo grazie a una zampata del solito Folorunsho

21 febbraio 2021, 18:38 Trasferta Libera

Quinta rete per il centrocampista, che consente alla Reggina di battere il Pordenone e di centrare il sesto risultato utile consecutivo. Gli amaranto raggiungono quota 29, a soli 3 punti dallo stesso Pordenone. Marco Baroni, dopo il forfait dell'ultimo minuto di Montalto, sceglie di affidarsi al solito modulo 4-2-3-1, con il solo Rivas in attacco e lasciando, un pò a sorpresa, Ménez e Denis in panchina.


di G.S.M.

Il Pordenone parte meglio della Reggina, ma gli amaranto non si lasciano intimorire e riescono a difendersi senza particolari problemi. Qualche protesta per un presunto fallo di Crisetig su Biondi, ma per l'arbitro è tutto regolare.

Al 23' i neroverdi si rendono pericolosi con un tiro di Biondi che supera Nicolas, ma che colpisce il palo. Dopo dieci minuti, anche la Reggina colpisce un legno con un tiro di Crisetig in area del Pordenone, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Primo tempo molto equilibrato, che si chiude sullo 0-0.

Nel secondo tempo Baroni inserisce Denis e Bellomo, affidandosi alla loro esperienza e qualità. L'impatto dei due sulla gara è notevole sin da subito, la Reggina riesce a tenere più alta la squadra e Bellomo svaria sulla fascia destra creando non pochi problemi al Pordenone.

Al 62' l'episodio che sblocca la gara: Edera riesce a lanciare Bellomo sulla destra, palla in mezzo dove si avventa Folorunsho che brucia sul tempo il difensore e insacca. Guizzo del centrocampista amaranto, al quinto gol stagionale, che raggiunge così Liotti in cima ai cannonieri della Reggina.

Il Pordenone cerca di riorganizzarsi per trovare il pareggio e ci va vicino al 72', ma il tiro di Morra viene deviato dalla difesa amaranto in angolo.

I neroverdi si lanciano all'attacco inserendo un'altra punta, ma all'88' la Reggina potrebbe addirittura raddoppiare con Okwonkwo, servito da Bellomo, che però manda a lato a tu per tu con il portiere avversario. Nei cinque minuti di recupero il Pordenone si riversa all'attacco, ma la Reggina riesce a difendere il vantaggio e ottiene una preziosissima vittoria, che le permette di portarsi al dodicesimo posto in classifica, alle spalle dello stesso Pordenone.

Determinanti i cambi per mister Baroni, Denis e Bellomo hanno permesso agli amaranto di cambiare marcia e di rendersi più pericolosi. In conferenza stampa, l'allenatore amaranto ha analizzato la prestazione della sua squadra:

"Contro queste squadre come il Pordenone che hanno una forte identità si fa fatica, hanno questa verticalizzazione continua, molta fisicità in avanti. Eravamo preparati alle difficoltà, avevo detto alla squadra che dovevamo essere intensi e continui. Da un po'di tempo siamo squadra, anche in quelle partite in cui ci è sfuggito il risultato, che poi dipende dagli episodi. Mi fa piacere che chi è subentrato ha fatto bene, la squadra ha voluto questo risultato con forza, determinazione e compattezza. Era importante dare spazio a qualcuno che ancora non è pronto. Le partite durano novanta minuti, mancava Montalto, Denis lo devo gestire in una certa maniera. Chi è partito subito non ha fatto male, sto cercando di portare avanti tutti, vedi Bellomo che è entrato bene e ha fatto molto bene. Ad un allenatore serve gente sveglia che alla fine possa tornare utile alla squadra."

IL TABELLINO

Reggina-Pordenone 1-0 (62' Folorunsho). Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Loiacono, Cionek, Di Chiara (89' Stavropoulos); Crimi (74' Bianchi), Crisetig; Micovschi (45' Bellomo), Folorunsho, Edera (63' Okwonkwo); Rivas (45' Denis). a disposizione: Plizzari, Dalle Mura, Lakicevic, Liotti, Kingsley, Ménez, Petrelli. Allenatore: Baroni.

Pordenone (4-3-1-2): Perisan; Vogliacco, Camporese (67' Mallamo), Barison, Falasco (51' Chrzanowski); Magnino (78' Musiolik), Misuraca, Scavone (67' Morra); Biondi (67' Berra); Ciurria, Butic. a disposizione: Bindi, Passador, Stefani, Banse, Zammarini, Rossetti. Allenatore: Strukelj (Tesser squalificato). Ammoniti: Edera (R), Magnino, Scavone (P).