SerieBkt. Crotone-Benevento, Simy scaccia le Streghe ma anche le rivali: i rossoblù si staccano di tre lunghezze

4 luglio 2020, 07:53 Trasferta Libera

Norme antivirus aspre e spesso non tollerabili e inutili: si va allo stadio con netto anticipo al fischio d’avvio del match, per sottoporsi ai controlli di rito al prefiltraggio. Si salgono le scale a fatica per il caldo torrido, in un silenzio da horror. Raggiunta la postazione in tribuna stampa, si segue Pisa-Cittadella perché i veneti ripartono testa a testa, col Crotone che sarà impegnato contro un Benevento già fuori dai giochi promozione, per aver raggiunto la serie A con sette giornate di anticipo.


di Giuseppe Romano

Il senso di appartenenza ci fa gioire per il 2-0 conseguito dai toscani, che segna la brusca frenata del Cittadella primo ostacolo dei calabresi in questa “ripartenza”.

Il Crotone scende in campo consapevole che non si possono lasciare punti: la vittoria è d’obbligo e Simy mette la partita sui binari giusti sbloccando il risultato dopo 14minuti: pallone che arriva teso in area ed il colosso nigeriano di testa fulmina la “strega”.

Il raddoppio dopo solo quattro minuti: è doppietta di Simy che finalizza un’azione individuale con classe e personalità. I piedi dei pitagorici sono caldi e Junior Messias colpisce la traversa. La migliore difesa del campionato trema.

La reazione del Benevento è immediata e veloce ma in questo match il Crotone appare fresco e con energie più vive, pronto a ripartire con un gioco collettivo di alto valore: due a zero per il Crotone e Simy che sale a 16 gol nella classifica dei cannonieri.

La formazione di Pippo Inzaghi tira fuori gli artigli, come ha sempre fatto, ma il primo tempo non gli è favorevole: non basta la grinta di Letizia, la velocità in progressione di Mancini e la caparbietà di Insigne.

Al doppio fischio di Aureliano il risultato resta inchiodato sul 2 a 0 con il Crotone che accelera guadagnando la posizione d’onore a quota 55, a tre lunghezze dal Pordenone che, vittorioso contro il Perugia, ha raggiunto il Cittadella e superato lo Spezia (50) battuto dal Frosinone.

Inzaghi imbocca il tunnel cupo in viso, avrà tante cose da dire ai suoi calciatori, mentre di Stroppa si ode l’eco d’incitamento ai suoi.

La seconda parte scorre senza sussulti su tutti i campi per oltre dieci minuti col Crotone che regge con forza e qualità, e al 53 trova lo spazio per portare a tre le reti, ma prima Simy e poi Zanellato non centrano lo specchio della porta.

Al gol arriva prima lo Spezia (50’) su rigore realizzato da Galabinov, che pareggia a Frosinone, lo supera in classifica e si riporta ad una ruota dal Cittadella.

All’Ezio Scida il Benevento non molla l’idea di pareggiare la partita. Inzaghi cambia passo con le quattro sostituzioni, ma i ritmi restano gli stessi, il Crotone recita il ruolo di leader con Simy che, servito da Gerbo, segna la terza rete, e si porta il pallone a casa, cancella le critiche che gli sono piovute addosso in queste ultime tre partite, dà serenità all’ambiente e certezze alla sua squadra.

La stanchezza è al massimo e al 75esimo l’arbitro concede un cooling break. Si respira, senza mascherina e tutti si dissetano ricaricando le energie.

Crotone continua a rimane “alto”, penetrando nell’area di rigore avversaria: la migliore difesa del campionato è in netta difficoltà e le tre reti inflitte da Simy sono devastanti.

All’ 88’ giunge la notizia del gol realizzato dal Frosinone contro lo Spezia, che lo supera in classifica di un punto, bloccando i liguri a quota 50.

Termina la gara all’Ezio Scida e riecheggiano le note de “il cielo è sempre più blu” con il Crotone che ruba la “scopa” alla “strega” e vola a più tre sulle immediate inseguitrici Cittadella e Pordenone, che con Spezia e il riemerso Frosinone, in corsa play-off, regalano emozioni da formula uno.

La Classifica nel gruppo di testa, al triplice fischio del bolognese Aureliano: Crotone 55, Pordenone e Cittadella 52, Frosinone 51, Spezia 50, mentre ridanno armonia ad un Crotone nello spirito e nel fisico.