Hotel Nettuno sotto le stelle. Tutto esaurito con esposto alla Questura di Crotone

10 giugno 2020, 15:50 Opinioni&Contributi

Alle ore 9 e 40 del 9 giugno 2020 sono andato di persona all’Ufficio Denunce della Questura di Crotone. Dopo essere stato identificato ho presentato un esposto con cui ho segnalato quanto avviene ormai da molti mesi in Piazzale Nettuno, di fatto la seconda autostazione della città. In questo slargo, recentemente rimodulato come hub della mobilità extra regionale in arrivo e partenza, capolinea di importanti compagnie come la Simet, Milon Tour e altri vettori di raggio nazionale ed europeo, è attivo da molti mesi una vero e proprio albergo a cielo aperto, ricettacolo di sbandati, stranieri forse clandestini, sporcizia e mancanza di igiene sanitaria.


di Eliseo Scerbo*

Alla Questura di Crotone, certamente, i dirigenti conoscono bene lo stato di degrado in cui versano i tetti di quello che dove a essere un civile mercatino, evidentemente non ben riuscito.

Lassù, con i rischi che si potrebbero ipotizzare con lo scoppio di qualche diverbio e rissa, sono state arredate le stanze di un curioso quanto sgangherato albergo di derelitti, stranieri senza documenti, occasionali viandanti, che trovano anche nelle prime ore del pomeriggio un comodo giaciglio dove schiacciare del tutto indisturbati una corroborante pennichella vista mare.

In Piazzale Nettuno tutti vedono ma nessuno parla, si trovano ampiamente inutilizzati numerosi box che dovevano far parte di un mercatino mai nato ma voluto con forza e determinazione da un certo numero di “amministrattori” sia del centro-destra che del centro-sinistra.

Non farò la storia di questo clamoroso errore che si va trasformando di giorno in giorno oltre che in uno scempio anche in un vero e proprio sconcio per il degrado, l’incuria, l’assenza di adeguata pulizia e sorveglianza, che si è aggravata in tempo di epidemia di coronavirus.

Qui, ormai da molti mesi, senza che nessuno, né la precedente amministrazione comunale né l’attuale commissario prefettizio Tiziana Costantino, abbia posto freno a quanto accade, si sono stabilmente allocati numerosi soggetti di varia provenienza sia nazionale che straniera che, privi di un alloggio e di un tetto dove passare la notte, utilizzano il solaio e il tetto della struttura mercatale di proprietà pubblica comunale, come appoggio stabile e dormitorio all’aperto.

Appare evidente che accanto alle omissioni in vigilanza e sicurezza da parte delle autorità comunali e dei competenti uffici di polizia urbana ecc. anche lo Stato centrale rischia una brutta figura mostrando disinteresse e svogliatezza verso una situazione che è un pessimo biglietto da visita sia per quanti arrivano con i pullman a Crotone, giornalmente, dal Nord Italia e dall’Europa, sia per quelli che partono in varie direzioni geografiche.

Non a caso proprio a fianco di Piazzale Nettuno ben si scorgono i cartelli della Polizia di Stato e della vicinissima Questura oltre che a pochi passi vi è una Caserma delle Fiamme Gialle, quella Guardia di Finanza che ha già dato il proprio tributo all’incuria comunale con la morte di un graduato sulla stessa strada, per mancanza di adeguata segnaletica.

Sono certo che il Questore e i comandanti di altre forze dell’Ordine vorranno far pervenire le giuste e opportune sollecitazioni sia alla Commissaria Prefettizia presso il Comune di Crotone, Tiziana Costantino, che al Prefetto della Provincia Tiziana Tombesi.

Per il momento è tutto, sperando che si faccia in tempo ad intervenire, prima che l’albergo all’aperto non si ingigantisca con l’avvicinarsi della stagione estiva, trasformando la hall in un vera e propria baraccopoli nel pieno centro della città.

*Attivista civico