Coronavirus, a Crotone manco la paura ferma i furti. E gli “sciacalli”

19 marzo 2020, 17:56 Imbichi

Sempre più concittadini si affidano ai social per lamentare piccoli furti e danneggiamenti. Un piccolo paradosso che si verifica oramai con puntualità a chissà quale tarda ora della notte, nonostante i pattugliamenti ed i controlli su strada.


di Francesco Placco

La regola del restare in casa non sembra valere per tutti. E non parliamo di tutte quelle persone che si stanno impegnando, in questi giorni, in irrinunciabili attività di fitness o di coloro che non riescono proprio ad evitare di riunirsi con il solito gruppo di amici. Parliamo dei ladri.

Con le strade deserte e la consapevolezza di sapere tutti (o quasi) rinchiusi tra le mura domestiche, si sono verificati numerosi piccoli furti in tutta la città. Furti di piccola o piccolissima entità, per i quali non vale la pena depositare una denuncia alle forze dell’ordine ma per cui basta affidare il proprio sdegno ai social.

C’è infatti chi lamenta il furto di piante, vasi, fioriere ed arredi da esterno (sedie di plastica, statuine in gesso da giardino, ornamenti vari) e chi si è visto sottrarre qualche pezzo dall’automobile (antenna, cerchioni, chi addirittura la griglia del paraurti).

Una situazione, in ogni caso, più calma rispetto a quanto si sta vivendo in alcuni paesi, come ad esempio ad Isola Capo Rizzuto, dove dopo un primo arresto di due giovani proprio per furto (LEGGI) si è registrata almeno un’altra effrazione notturna (QUI).

La vistosa presenza delle forze dell’ordine, insomma, che pur pattugliano con frequenza le principali vie cittadine, non sembra essere un deterrente per questi sciacalli. Cosa ci si guadagni poi, a rubare qualche vaso o qualche nano di terracotta, rimarrà un mistero.