Regionali. Appello a Di Maio: Tansi-5Stelle, un’accoppiata vincente per la Calabria?

8 dicembre 2019, 09:50 Calabria Domani | di Rodolfo Bava
Carlo Tansi

Illustrissimo Sig. Ministro Luigi Di Maio, le chiedo scusa se, come giornalista di periferia, oso suggerirle qualcosa per quanto riguarda le prossime elezioni regionali in Calabria.

Premesso che sia nella centrosinistra che nel centrodestra - sempre per quanto attiene alla politica regionale - vi sia un’atmosfera tutt’altro che serena e che, a tutt’oggi, nel M5S si sia scelto il professor Francesco Aiello come nome da proporre per la poltrona di governatore della Calabria, perché non interpellare e prendere accordi anche con il geologo e professor Carlo Tansi, che alle consultazioni del prossimo gennaio si presenterà con sua lista “autonoma”?

Tanzi è un personaggio molto conosciuto nella nostra regione, dal curriculum interessante: 57 anni, laureato in Scienze Geologiche, ricercatore, una docenza universitaria, ed ex responsabile della Protezione Civile in Calabria, incarico lasciato alla scadenza del primo triennio, al fine di non essere costretto a convivere con il “malaffare”.

“Durante i tre anni - ha scritto infatti lo stesso geologo - ho anche ripulito la Protezione Civile dal malaffare, denunciando sempre illeciti e soprusi all’Autorità Giudiziaria e contribuendo nelle indagini che hanno portato anche agli arresti di soggetti che in passato avevano leso le nobili origini della Protezione Civile. Per questo ho subito minacce di morte e attentati”.

Si tratta quindi una persona onestissima che darebbe un grande apporto alla crescita della Calabria e, anche, al Movimento 5 Stelle, magari convincendo così molti simpatizzanti (me compreso) rassegnati a non votare ancora una volta per il Movimento, ritenendolo “un voto perduto”, a cambiare idea.

Ecco perché la invito vivamente a voler prendere contatti con il professor Tansi, nel tentativo di trovare un accordo ed in tale fiduciosa attesa, la ringrazio per l’attenzione e, nel porgerle i sensi della mia stima, le porgo molti distinti saluti.

Rodolfo Bava