Oltre due milioni di fondi ma a Crotone non ci sarà la differenziata porta a porta

6 novembre 2019, 14:30 Calabria Domani | di Rodolfo Bava

Riprendiamo testualmente da un comunicato di Akrea - ovvero la Società Crotonese per l’ambiente (da sottolineare: “ambiente”) - quanto segue:

“A breve sarà potenziata la raccolta differenziata su strada in una vasta zona della città. L'iniziativa coinvolgerà inizialmente circa 6 mila nuclei familiari e sarà poi estesa a tutta l'area urbana”.

Ciò vorrà dire che continueremo ad avere, per decenni, tra le strade della nostra città, cassonetti per le immondizie; continueremo ad assistere alla posa di buste non certo profumate ai piedi dei cassonetti; continueremo a crogiolarci in una città sporca e nauseabonda.

Eppure la Regione Calabria aveva provveduto allo stanziamento di ben due milioni e duecentomila euro al fine di procedere alla “differenziata”. Ma non certo alla differenziata su strada ma a quella porta a porta. E non certo alla ripetizione di quella attuale, rivelatasi fallimentare.

Possibile che, in questa nostra Crotone, si possa agire in una maniera così sconsiderata? Possibile che non si abbia un minimo di rispetto nei confronti dei cittadini? Possibile che si possa spendere il denaro pubblico (che dovrebbe appartenere a tutti noi) a proprio piacimento senza attenersi alle modalità ed alle finalità per il quale è stato stanziato?

In che maniera ritiene di intervenire il nostro illustre Signor Sindaco Ugo Pugliese? Cosa ne pensano i vari Signori Assessori Comunali ed i Signori Consiglieri tutti?

Riteniamo che bisognerebbe urgentemente agire per potere arrestare lo “strapotere” decisionale del Presidente dell'Akrea Rocco Antonio Gaetani.

Rodolfo Bava