Antonio Argentieri Piuma e Massimiliano Bianchi firmano la petizione dei Verdi “Sindaco Dimettiti”

12 ottobre 2019, 10:45 Politica.24

Appena iniziata va già a gonfie vele la raccolta di firme promossa dai Verdi di Crotone con lo slogan “Sindaco Dimettiti”. Con una petizione, opportunamente argomentata e approfondita in più punti, il partito ecologista crotonese, guidato dal consigliere nazionale federale dei Verdi Pietro Infusino, si rivolge al Prefetto per chiedergli di sorvegliare e vigilare su alcuni punti critici amministrativi che rischiano di pesare negativamente sull'ordinato sviluppo futuro della città.


Si tratta di una vera e propria campagna politica d’autunno” (QUI) che è stata immediatamente gratificata da centinaia di firme di cittadini, pronti a sottoscrivere l’appello, a tal punto che la raccolta di consenso da parte dei crotonesi annuncia oggi quello che sarà certamente nei mesi avvenire il tema principale dell’agenda politica comunale, cioè la crisi definitiva di un modello amministrativo e di potere rappresentato anche molto malamente dal sindaco Ugo Pugliese.

A confermare questa previsione di forte crisi e instabilità dell’attuale maggioranza che in Consiglio Comunale si forma di volta in volta per puntellare la disastrosa conduzione giuntale di Pugliese, potrebbe esserci proprio la prima novità di questa raccolta firme, che accanto ai nomi di centinaia di cittadini, riporta anche la firma in calce di ben due consiglieri comunali, Antonio Argentieri Piuma e Massimiliano Bianchi, entrambi componenti del gruppo “Krotone da Vivere”.

Sia Piuma che Bianchi, ormai da molti mesi, insistono nell’evidenziare le enormi difficoltà che si registrano in Consiglio comunale, più volte impedito ad esercitare le proprie funzioni e prerogative in quanto organo deliberativo collegiale, che ha competenza su atti fondamentali in materia di programmi, relazioni previsionali e programmatiche, piani finanziari, programmi annuali triennali e elenco annuale dei lavori pubblici, bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, rendiconto, piani territoriali ed urbanistici, programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, eventuali deroghe ad essi, con pareri da rendere nelle dette materie.

Purtroppo, come riporta sempre più spesso la cronaca politica cittadina, niente di tutto questo sta avvenendo nella casa comunale e pertanto assume un’importanza strategica la firma dei cittadini petizione dei Verdi “Sindaco Dimettiti”, tanto che la voce popolare, nel riportare il disappunto e il disagio provocato dalla totale mancanza di opposizione sia da parte del Pd che del M5S, con grave danno alla normale dialettica democratica, fa sempre più riferimento a molti altri consiglieri comunali, almeno altri sei, pronti a firmare la richiesta di dimissioni avanzata dai Verdi al Prefetto e a mettersi contro questo sindaco.